lunedì 10 giugno 2013

Aperitivo...quasi una cena

Aperitivo…quasi una cena: ovvero come cucinare in piccole porzioni.

Questa tipologia di preparazioni esprime una nuova tendenza del ricevere gli amici nella propria casa. Il semplice aperitivo evolve in una cena vera e propria con grande scioltezza: piatti facili da mangiare, facili da fare, programmabili, belli da guardare.

Non proporremo i cibi in maniera tradizionale, nei piatti di portata o nei vassoi, ma in tanti contenitori differenti, nella forma e nel colore, permettendo agli ospiti una sorta di zapping gastronomico tra sapori diversi.

I piatti sono completi, armonici nei sapori e nei colori, solo in formato bocconcino, da mangiare in punta di dita e non ricette tradizionali presentate in porzioni ridotte.


E’ fondamentale scegliere le ricette da realizzare in base: alla stagione, alle proprie disponibilità di tempo, alle proprie capacità.
Dobbiamo cercare di evitare di ripetere troppe volte gli stessi ingredienti, cercando di creare contrasti di consistenze: morbide, croccanti, piccanti e dolci….facendo attenzione agli aspetti cromatici dei piatti e degli ingredienti.

E’ fondamentale leggere attentamente le indicazioni delle ricette, creando una sorta di tabella nella quale elencare, in ordine decrescente, i piatti secondo i tempi necessari per la preparazione e la cottura.

Per ogni ricetta, faremo un secondo elenco con quanto può essere congelato, comprato surgelato, preparato in anticipo (uno-due-tre giorni), conservato (in dispensa, in frigo o sottovuoto), o nella giornata, oppure all’ultimo momento. E’, però, indispensabile fare molta attenzione alle norme igieniche che ogni piatto congelato o surgelato o conservato deve seguire.

Facciamo un elenco di tutto ciò che sarà necessario comprare e in quali tempi. E’ importante fare “una buona spesa”, ed evitare di risparmiare sulla qualità dei cibi: scegliere sempre alimenti freschi, integri o conservati in maniera corretta.

Controlliamo l’attrezzatura necessaria, assicurandoci di avere a disposizione tutti gli strumenti utili a rendere il lavoro più semplice e rapido: la pentola giusta, lo stampo più idoneo, le sacche a poche pronte, ecc. ecc.

Anche la nostra cucina necessita di una adeguata sistemazione, in maniera da assicurare uno scambio facile tra questa e la sala. Tutto deve essere in perfetto ordine e pronto. 

E’ molto importante decidere con esattezza quante persone vorremo invitare, per potere realizzare dei calcoli sulle quantità di cibo da acquistare e su come moltiplicare le dosi indicate nelle singole ricette. Il calcolo della giusta quantità di cibo dipende da diversi fattori: tipo di evento, chi verrà invitato, orario. In ogni caso, poiché ognuno dovrebbe poter avere un assaggio di tutto e non si potrà sapere in anticipo che cosa riscuoterà un maggiore successo, sarà bene preparare una quantità maggiore rispetto al numero degli ospiti. (Tanto in famiglia sono tutti già rassegnati a smaltire in settimana quello che rimane…)

In base ai cibi, scegliere che cosa offrire da bere: quali vini, analcolici, acqua ed in quale quantità. Si potrebbe anche proporre della birra, si potrebbe proporre qualche birra particolare, di differente composizione, colore e gradazione alcolica.

E’ importante ricordare che, di media, durante una serate di circa 3 ore, 20 persone possono consumare anche 10 bottiglie di vino bianco o 5 di rosso, 8 litri d’acqua oppure 10 bottiglie di vino frizzante, champagne o Prosecco.

Ricordiamoci di fare mente locale e controllare anche la disponibilità della propria casa per essere consapevoli di ciò che si ha a disposizione: tavoli, piani d’appoggio, carrelli, bicchieri, tovaglie e tovaglioli, posatine e cucchiaini e quanto potrà servire per la gestione della nostra serata.

Le posate, quando occorrono, sono ridotte all’essenziale: una forchettina, o cucchiai e cucchiaini. Per il resto possono essere utili stecchini, forchettone mono uso di bambù, bacchette all’uso orientale.

CREMA DI CANNELLINI:

Ingredienti (per 4-6 persone):

300 g di fagioli cannellini cotti, anche in scatola(sciacquarli)
1 pezzetto di scalogno
1 pezzetto di cipolla rossa dolce o di cipollotto
succo di 1 limone                                                                           
5 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
sale, pepe
paprika o peperoncino piccante a piacere

Al lavoro:

Mettere nel mixer i fagioli (tenerne da parte alcuni) e gli altri ingredienti. Frullare e ridurre in crema.
Trasferire la crema in ciotoline individuali e spolverare con paprika o peperoncino. Decorare con i fagioli tenuti da parte.

Servire con taralli, spicchietti di pane tipo pita, o crostini di pane tostato.

Note:
Piatto sicuramente programmabile per tempo, non richiede cibi freschi, per cui tutto può essere acquistato con largo anticipo. Preparare anche il giorno prima, tenere la crema in una ciotola. Il giorno dell’evento distribuire nelle ciotoline, coprire con pellicola, conservare in luogo fresco. 

CESTINI DI PANE ALLA CREMA DI CARCIOFI:

4-5 carciofi
1 piccolo scalogno
Olio extravergine d’oliva
Acqua o brodo
Sale, pepe, 1 limone
Fettine di coppa
Pane per tramezzini.

Al lavoro:

Mondare i carciofi e tagliarli a spicchi sottili. Metterli a bagno in acqua e limone.
Cuocerli in una padella con 2 cucchiai d’olio, lo scalogno tritato e poca acqua. Cuocere a fuoco basso, con il coperchio, fino a che non saranno teneri e aggiungere acqua o brodo se necessario. Salare e pepare (non mettere sale, se hanno cotto con del brodo).
Passarli al mixer senza ridurli ad una purea troppo fina. 

Per i cestini spennellare d’olio, da entrambe le parti, le fette di pane, schiacciarle sottili con il matterello e ricavarne dei dischi con un tagliapasta. Modellare ogni disco in uno stampino per tartellette, di forma a piacere, e passare in forno caldo a 180°C per circa 15’: devono risultare dorati. Staccare i cestini dagli stampi e, freddi, farcirli con la crema di carciofi, completare con la fettina di coppa e servire.

Note:
la crema di carciofi può essere preparata anche con due giorni di anticipo e conservata in frigorifero. Al momento di servire, dopo averla tenuta sufficientemente a temperatura ambiente (non fredda di frigo), riempire i cestini.

I cestini di pane possono essere preparati il giorno prima e conservati in una scatola di latta. Eventualmente fare scaldare un attimo in forno caldo. 

Coprire i carciofi durante la cottura per evitare che anneriscano e girarli spesso per permettere una cottura uniforme e senza macchie di tutte le fettine.


                                                                                                                                        Paola S.

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