martedì 30 dicembre 2014

Panissa fritta

La panissa è un tipico piatto della cucina ligure invernale molto simile alle panelle palermitane. Si può mangiare calda, appena fatta, condita con olio, pepe, limone e cipolline novelle affettate oppure si lascia raffreddare, si taglia a bastoncini e si frigge in padella.



Ingredienti

300 g di farina di ceci
1 l d'acqua tiepida salata
pepe
olio d'oliva per friggere

Al lavoro:

Si stempera la farina di ceci in acqua tiepida salata e si aggiunge il pepe. Si fa cuocere a fuoco lento in un paiolo sempre mescolando come si fa con la polenta.
Dopo circa 45' si versa la panissa in una teglia bassa ricoperta di carta forno e si lascia solidificare. Quando è ben solida e fredda si taglia a fette un pò spesse o a bastoncini e si frigge in olio profondo. 
Si fa asciugare bene la panissa fritta su carta paglia e si serve calda.

lunedì 29 dicembre 2014

Datteri ripieni alla mousse di foie gras

In previsione della festa di fine d'anno, vi consiglio questi datteri farciti. Sono molto buoni e festosi con il loro ripieno di foie gras. Chi non volesse utilizzare il foie gras potrà prepararli con del paté. Adattissimi per il cenone.

domenica 28 dicembre 2014

Fagottini di bosco


Cambiano gli ingredienti ma l’involucro e l’aspetto appaiono simili. La sfoglia dimenticata troppo a lungo al caldo della cucina, nell’esecuzione era un poco ribelle, dunque l’ho lasciata accomodarsi intorno al ripieno con libertà di forma e in diverse dimensioni. Ecco la variante dei fagottini con i funghi che ammiccano dal chiaro della pasta di rivestimento.

Fagottini vegetariani - ricettedi strada


Si cucina per molte occasioni. La più recente, inconsueta, è stato per qualche domenica, contribuire con i miei piatti e con quelli di altre amiche vicine di strada, a un festoso convivio “volante” sotto i portici, offerto ai cittadini di Bologna che, stanchi di vedere imbrattati di sciocche, brutte e violente scritte i muri dei palazzi e delle storiche arcate delle strade dove abitano, si sono organizzati volontari pittori, per ridare dignità civile alla città. Al frastuono delle notti ad alto tasso alcolico, dove centinaia di ragazzi perdono il miglior tempo giovanile e la salute, si accompagna un dilagante massacro di intonaci e tinte che una moda sciocca per immaturi gregari, da tempo infligge alla convivenza urbana. Ai graffitari e taggatori senza alcuna dignità d’arte né di pensiero, che nella notte e nei cappucci nascondono volto e viltà di azioni, ormai rispondono in molti con pacifica determinazione a fermarne la violenza grafica, con le sole armi della generosità civile e di scope, scale, colori e pennelli. Per pulire muri, colonne e portoni, hanno risposto in molti e da una difficile realtà quotidiana è nata una festa collettiva e una nuova forma di socialità cittadina costruttiva.

sabato 27 dicembre 2014

Coperchio di zuppiera decorato


Per presentare una minestra oppure un brodo in modo leggermente sofisticato, decorare il coperchio di una zuppiera di porcellana con foglie e fiocco di pasta matta.

martedì 23 dicembre 2014

Calzone della vigilia di Natale



Ingredienti per la pasta matta
Kg. 1 di farina
gr.100 di olio
gr.300 di vino bianco
sale q.b.

Farcia:
3 cipolle soffritte leggermente
Kg.1/2 di baccalà lessato
gr.500 di scarola lessata
gr.500 di cavolfiore lessato
olive bianche e nere snocciolate ed a pezzetti
uva passa
filetti di mandorle (facoltativi)

Al lavoro
Lavorare molto bene tutti gli ingredienti della pasta.
Stendere una sfoglia sottile e foderare la teglia.
Riempire con la farcia preparata in precedenza.
Ricoprire con una sfoglia di pasta ancora più sottile.
Mettere in forno preriscaldato a 190° per 30 minuti.

Rosalia

lunedì 22 dicembre 2014

domenica 21 dicembre 2014

Pane alle noci a forma di albero


Una ricetta per lo scambio degli auguri, da servire con mousse di formaggi, prosciutto o anche di salmone affumicato. Se avete uno stampo simile o comunque a forma di stella, potete riempire ogni punta con un gusto diverso e mettere al centro una candela.

sabato 20 dicembre 2014

La cima all'onegliese

Voglio rendere omaggio a Lucetto Ramella, recentemente scomparso alla veneranda età di 97 anni, che tanto ha fatto per raccogliere e tramandarci le tradizioni e la cultura di Imperia, la città in cui sono nata. Scrittore, narratore, gastronomo ci ha lasciato un'eredità preziosa e proprio sulle pagine di "Ricette Tradizionali della Liguria - La Cucina Onegliese" ho mosso i miei primi passi e ho trovato ispirazione per i miei esperimenti in cucina.
Leggendo le sue ricette ritrovo ancora oggi, a tanti anni e chilometri di distanza, il sapore e i profumi dei piatti di casa: stessi ingredienti, stessi modi di fare e di dire. E quando butto l'occhio alla versione scritta in dialetto mi sembra ancora di sentir parlare mia nonna nella cucina della casa di campagna, intenta a preparare il pranzo della festa.
Trascrivo qui la ricetta della "Cima all'onegliese" di Lucetto Ramella che è anche la ricetta della mia famiglia. 

venerdì 19 dicembre 2014

Il Natale in Provenza


Ho letto in un libro la descrizione della tradizione del Natale in Provenza. A me è piaciuta molto ed ho pensato di raccontarla anche a voi, sperando di farvi cosa gradita.

giovedì 18 dicembre 2014

Tortelli di zucca e mostarda mantovana


La ricetta mi è stata data da una carissima amica di famiglia, ogni anno mi regalava barattoli di mostarda fatta da lei perché io insegnassi i tortelli nei miei corsi di cucina. Era un modo per portare avanti una tradizione che, anche se non mi apparteneva, mi dava la gioia di far parte di una grande famiglia. Cosi ho fatto con molti piatti tradizionali di amici e zie di altri paesi. Elena R. li ha preparati sino all’ultimo con i suoi figli e nipoti in modo da avere “tanti” tortelli per le feste natalizie.

mercoledì 17 dicembre 2014

Una merenda austroungarica


Una merenda della tradizione austro-ungarica, qualche volta in tempi passati una buon piatto della cena contadina, che ricordo con piacere sono le Palatschinken, ripiegate a fazzoletto o come Omeletten arrotolate a mo’ di grosso sigaro, che ripiene di confetture con frutti di bosco e spolverate di zucchero, fanno la gioia dei bambini ma piacciono anche a chi l’infanzia la ricorda. A me piacciono farcite di confettura di mirtilli rossi che è un po’ aspra al gusto, cosparsa di poco zucchero bianco in cristalli. Nutrienti, saporite e sane, ho provato a variarne un poco gli ingredienti, le ho formate grandi circa 15 cm di diametro e son risultate deliziose ai golosi a fine pranzo. Volendo porzioni maggiori si aumenta la misura della padella fino o ottenerne in numero inferiore, grandi nella misura di un piatto piano.

martedì 16 dicembre 2014

Tacchinella farcita alla frutta


Volendo si può adoperare solo il petto aperto a tasca, naturalmente diminuendo il quantitativo del ripieno.
Cuocere in forno per circa 1 ora e servire la carne affettata con il contorno di frutta.

lunedì 15 dicembre 2014

Filetto di maiale con prugne fresche e salsa di cipolle al balsamico

Questa ricetta, di facile esecuzione, non mancherà di farvi fare un'ottima figura anche in un pranzo importante. Il sapore agro-dolce si sposa magnificamente con la carne di maiale e, se volete impreziosire il piatto, potete servirlo con patate duchessa.


sabato 13 dicembre 2014

venerdì 12 dicembre 2014

Tortelli di castagne e cioccolato


Provato il primo piatto del menu del Natale di casa Mazzoni a Tramutola, ho anche tirato una sfoglia rapida e mi sono cimentata con il dolce finale come mi è stato raccontato.
Ogni ricetta ha sempre varianti e piccoli segreti di famiglia e così, mentre già stavano sparendo le briciole dei miei primi tortelli con le castagne, da una telefonata al paese con l’amica Sonia, Franca ne scopre una variante all’impasto, fatta con i ceci al posto dei frutti del bosco. Mi racconta infatti che dalle castagne vendute si traeva reddito un tempo e che le mondine che le raccoglievano nel bosco non potevano permettersi, in tempi di rigida economia all’osso, di sprecarne il valore in personale uso domestico.

giovedì 11 dicembre 2014

mercoledì 10 dicembre 2014

Stella di maccheroncini


Può diventare un piatto veloce, è sufficiente preparare il vol au vent a forma di stella pronto per essere cotto e…congelarlo.

lunedì 8 dicembre 2014

Dessert di cachi


Per anni, molto prima della mia nascita, mio nonno ha avuto una vera idiosincrasia per i cachi e anzi, pur non avendoli mai assaggiati, nonostante il bel dorato colore che illumina l’autunno e l’esotica memoria del loto, l’aspetto scivoloso della loro polpa suscitava in lui inflessibile diffidenza. Mia nonna golosa e curiosa d’ogni bontà si faceva amorevoli beffe del suo pregiudizio. Venne poi la guerra e con la guerra la scarsità di cibo sicché più forte furono necessità e fame, due valletti che spingono anche i più restii a educare al gusto.

domenica 7 dicembre 2014

Pollo in crosta di sale



Ingredienti
Un pollo di Kg 1,300 circa
700g di farina
Kg 1 di sale grosso
2 albumi
2 rametti di rosmarino
4 rametti di timo
4 rametti di maggiorana
4 foglie di salvia
1 spicchio d’aglio (facoltativo)
2 foglie di alloro
Mezzo limone
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Pepe in grani

Al lavoro
Fiammeggiare il pollo, con una pinzetta eliminare le eventuali tracce di penne. Pulirlo togliendo le interiora e lavarlo all’esterno con le mani insaponate con sapone neutro, sciacquarlo bene con acqua fredda e strofinare il limone sulla superficie
Pepare la parte interna del pollo e introdurre il mezzo limone tagliato a spicchi, metà delle erbe aromatiche, l’aglio, legarlo con lo spaghino e spennellarlo con olio.
Con la farina, il sale e 1 albume preparare un impasto e stenderlo dello spessore di circa mezzo centimetro su teglia foderata con carta vegetale.
Distribuire sulla pasta le erbe rimaste, appoggiare il pollo, avvolgerlo sigillando bene i bordi bagnati con un po’ d’acqua.
Spennellare la superficie con il secondo albume, leggermente sbattuto, cuocere per 45 minuti in forno preriscaldato a 200°.
Diminuire la temperatura e proseguire la cottura per altri 45 minuti.
Aprire la crosta di sale in tavola e tagliare il pollo davanti agli ospiti, servirlo dopo averlo irrorato con olio.

Romana

sabato 6 dicembre 2014

Datteri pepati


Non più abituati a pranzi con tutte le portate e tutti preoccupati di ridurre le porzioni, alla fine di un pasto spesso c’è il dilemma al dessert: formaggio, dolce o frutta? Un dramma per incalliti golosi.
C’è poi l’uso del finger- food che dilaga e si mangia per strada; si portano piccole porzioni di cibo al lavoro o in viaggio su aerei con bagaglio ridotto e essenziale.
Mi sono chiesta perciò un giorno come mettere ogni esigenza d’accordo e come concentrare in formato mignon un pasto ricco, fortemente energetico e ...naturalmente buono. Sicché per alcuni amici che erano impegnati all’aperto ho creato questa esotica dolce composizione al formaggio.

venerdì 5 dicembre 2014

giovedì 4 dicembre 2014

Sorbetto o gelato di melone bianco e mango



Foderare uno stampo a forma di ½ melone con il sorbetto o gelato di melone bianco.
Riempire con gelato di mango, finire con il melone.
Porre lo stampo in freezer per alcune ore.
Sformare su patto da portata dopo aver immerso un attimo lo stampo in acqua calda e spruzzare con un po’ di latte leggermente colorato di verde. Rimettere in freezer per alcuni minuti.
Ada

mercoledì 3 dicembre 2014

Fagottini di verdure con pasticcera salata al lime

Questo antipasto è molto indicato per la tavola delle feste perchè è elegante, non troppo calorico, può essere preparato prima e lascia spazio alla vostra creatività per quanto riguarda la farcitura, le salse di accompagnamento e la decorazione del piatto.


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