mercoledì 30 dicembre 2015

martedì 29 dicembre 2015

Pacchettini augurali

Questa è una maniera diversa ed originale per presentare sulle nostre tavole delle feste un classico piatto natalizio.

lunedì 28 dicembre 2015

Polpettone in crosta con salsa al formaggio


Ingredienti per 8 persone:

200 g di polpa di manzo
100 g di polpa di maiale
100 g di salsiccia
60 g di pan carré privato della crosta
latte q.b.
80 g di cipolla tritata
olio d'oliva
30 g di parmigiano grattugiato
3 uova
sale e pepe
300 g di sfoglia surgelata
farina per stendere la sfoglia

per la salsa:
20 g di farina
50 g di burro
300 g di brodo vegetale
30 g di parmigiano grattugiato
50 g di panna liquida fresca
30 g di Emmental grattugiato
2 tuorli
sale, pepe
noce moscata

domenica 27 dicembre 2015

Torta scintillante di San Silvestro

L'idea di questa torta la trovai su di una vecchia rivista e mi piacque subito, tanto che la realizzammo durante una lezione di cucina dello scorso anno all'Atelier dei sapori. Spero che possa rapprentare uno spunto anche per voi. La base può essere una qualsiasi torta al cioccolato. Buon anno nuovo!!



sabato 26 dicembre 2015

Come servire il tacchino avanzato

Purtroppo ci sono sempre degli avanzi! Il modo migliore è quello di servirlo sfilettato e condito con questa salsa al vin cotto oppure con del buon pesto.


foto di Giovanna M.

mercoledì 23 dicembre 2015

Torta albero di Natale


Ingredienti per la base
9 tuorli
200g di zucchero
una bustina di lievito in polvere
120g di farina 00 setacciata
1 cucchiaio di rum
2 o 3 cucchiai di cacao amaro
7 albumi
Gocce di succo di limone

Ingredienti per la crema pasticcera
6 tuorli
120/150g di zucchero semolato
80g di amido di mais
1 litro di latte
½ dl di rum
scorza grattugiata di un’arancia.

Altri ingredienti
100g di cioccolato trito
400g di panna montata senza zucchero
lamponi

Recipiente per la cottura: stampo quadrato di 25x25 cm, con il fondo foderato con carta da forno e i lati imburrati e infarinati

Al lavoro
Lavorare i tuorli con lo zucchero fino a ottenere un composto soffice e spumoso.
Setacciare il lievito nella farina e unire, insieme al cacao, al composto di uova.
Aggiungere il rum e amalgamare gli albumi battuti a neve con il succo di limone.
Trasferire il composto in uno stampo quadrato di cm 25x25 con il fondo foderato con carta da forno e i lati imburrati e infarinati. Cuocere la torta in forno preriscaldato a 180° per circa 45 minuti.
Lasciarla raffreddare e tagliarla orizzontalmente in 3 strati.
Preparare la crema pasticcera e fuori dal fuoco aromatizzarla con il rum e la scorza d’arancia.
Lavare lo stampo e, senza asciugarlo, foderarlo con pellicola. Adagiare sul fondo il primo strato di torta, cospargere con la metà della crema ancora calda e spolverizzare con la metà del cioccolato.
Ripetere l’operazione con il secondo strato e finire con l’ultimo strato di torta.
Coprire con pellicola e metterla nell’abbattitore. Quando sarà fredda conservarla in frigo.
Capovolgerla su un disco, togliere la carta pellicola, rifilare i bordi (in modo da far vedere che la torta è a strati) e tagliarla come disegno.
Decorare l’albero con panna montata e lamponi. Rimettere la torta in frigo sino all'ultimo.

Ada, Camilla e Virginia



















martedì 22 dicembre 2015

Piccoli strudel di dentice con fonduta al gorgonzola

Per chi ha pregiudizi gastronomici l'abbinamento può sembrare azzardato ma il risultato merita l'esperimento. Non dimentichiamo peraltro che la cucina francese ci propone il roquefort (parente d'oltralpe del gorgonzola) con le cozze.
Ed ecco la ricetta.

lunedì 21 dicembre 2015

Passatelli gratinati alla parigina con carciofi

Per chi non avesse idee, questa ricetta potrebbe andare benissimo sia per la Vigilia, sia per Natale e, perchè no, anche per il buffet di Capodanno.

domenica 20 dicembre 2015

Baccalà alla siciliana

Questa ricetta così ricca di sapore e colore a mio avviso rispecchia molto bene la complessità di noi siciliani, a tinte forti, come sono abituata a dire. Preparo spesso questa ricetta la notte della vigilia di Natale insieme alle immancabili “scacce”.

sabato 19 dicembre 2015

Facciuni

Ho avuto questa ricetta da Maria D.G, amica carissima, nel suo ricordo trasmetto a tutti voi questo dolce tradizionale della città di Noto.

venerdì 18 dicembre 2015

Zuppa Santè

Ho avuto questa ricetta dalle mie carissime amiche Teresa e Angela P., per tradizione è il piatto natalizio della loro famiglia quindi, un piatto della memoria.
L’unità di misura è il piatto fondo.

mercoledì 16 dicembre 2015

Maxi torta con stella


Avete un gran numero di persone il giorno di Natale? Provate a fare questa torta.
Invece di un semplice pan di spagna (come da ricetta) potete adoperarne uno al cioccolato o sostituire la crema pasticcera con una al croccante o una ganache ai marroni. Potete sbizzarrirvi, tenendo però presente le proporzioni tra stampo, pan di spagna e crema pasticcera.
Ma come prima cosa sarà necessario chiedere a un fornitore di cartoni per pasticceria un quadrato di circa cm.45x45. Naturalmente dopo aver misurato bene la larghezza del ripiano del vostro frigo. Queste sono le misure del mio frigorifero!

martedì 15 dicembre 2015

Tarte di limone

Ingredienti
1 guscio di pasta brisée di cm.26, cotto
4 tuorli
4 albumi
190g di zucchero semolato
175ml di succo di limone
60g di burro
Zucchero al velo

Al lavoro
Lavorare i tuorli con 90g di zucchero fino a quando il composto sarà soffice e spumoso; trasferirlo in una casseruola, aggiungere gradatamente il succo di limone, unire il burro dopo averlo sciolto in un pentolino, mettere su fiamma dolce e fare ispessire il composto mescolando.
Versare il composto in una ciotola, coprire con pellicola e far raffreddare.
Montare a neve gli albumi, meringarli con il resto dello zucchero semolato e amalgamarli delicatamente al composto preparato in precedenza.
Cuocere la tarte in forno preriscaldato a 190° per circa 15 minuti.
Far raffreddare almeno un’ora prima di servirla cosparsa con zucchero a velo.

Ricetta di Jo





lunedì 14 dicembre 2015

Una cena ben riuscita!

Avevo invitato a cena Camilla, Gianluca e Virginia ma....alla fine sono loro che hanno cucinato per me e per altri miei ospiti.

domenica 13 dicembre 2015

Vitello alla melograna


Il melograno è un frutto bellissimo e molto buono, oltretutto è considerato un portafortuna, quindi perché non presentare sulla tavola delle feste un piatto benaugurale?

sabato 12 dicembre 2015

Fudge

Esistono molte varianti del Fudge, dolce molto apprezzato negli Stati Uniti (e forse anche inventato). Questa ricetta è quella che preferisco.

venerdì 11 dicembre 2015

Pastine di mandorle al cioccolato

Ingredienti
500g di mandorle spellate e tostate
350g di zucchero semolato
2 uova
150g di cioccolato fondente grattugiato
Pizzico di cannella e vanillina
Buccia di limone grattugiata
Altro zucchero semolato

Al lavoro
Tritare grossolanamente le mandorle.
Impastare insieme i primi 6 ingredienti.
Formare delle palline poco più grandi di una ciliegia e rotolarle nello zucchero semolato.
Adagiarle su carta da forno e cuocerle in forno preriscaldato a 150° per circa 20/25 minuti.
Far raffreddare e mettere le palline nei pirottini di carta.

Rosalia

giovedì 10 dicembre 2015

Insalata russa a forma di stella

Ingredienti per 8
800g di insalata russa
150g di code di gamberetti sgusciati e lessati
40 foglie di prezzemolo
40g di pinoli
2 tuorli d’uovo sodi
10g di pane raffermo
4 olive verdi snocciolate
Un cucchiaio di capperi sott’aceto
Un filetto di acciuga sott’olio
2 cucchiai di succo di limone
Aceto bianco
Olio extravergine d’oliva
Sale e tabasco
Un litro di gelatina istantanea
Succo di limone

Al lavoro
Insaporire la gelatina con il succo di limone e attendere che raggiunga lo stato oleoso.
Tenere uno stampo (a forma di stella) della capienza di litri 1 ½ per alcuni minuti in freezer, poi con parte della gelatina velare il fondo e i bordi.
Far rapprendere in frigorifero.
Aggiungere 1 ½ dl di gelatina allo stato oleoso all’insalata russa, rimescolare vigorosamente e metterla in frigorifero a prendere consistenza.
Mettere a bagno il pane nell’aceto necessario. Passare nel robot il prezzemolo con i pinoli, aggiungere i tuorli, il filetto d’acciuga, le olive, i capperi, il pane strizzato dall’aceto, un cucchiaio di olio e gocce di tabasco.
Aggiungere alla salsa un mezzo dl di gelatina allo stato oleoso, controllare la salatura e il piccante, versarla in una ciotola e lasciarla rapprendere in frigorifero.
Appena lo specchio di gelatina è rappreso decorare il centro con una coroncina di gamberetti e le punte a piacere. Fermare le decorazioni con una piccola quantità di gelatina. Quando la decorazione è ferma riempire le punte con l’insalata russa e il centro con il resto dei gamberetti intercalati alla salsa.
Terminare con un velo sottile di gelatina e mettere la “stella” in frigorifero per almeno 7 o 8 ore.
Versare la gelatina rimasta in una teglia bagnata facendone uno strato di circa un cm. e farla rapprendere. Appena possibile tagliarla a cubettini o a stelline.
Con alcune ore di anticipo immergere lo stampo in acqua bollente, capovolgerlo sul piatto da portata, decorare con i cubettini o stelline di gelatina e tenere il piatto in frigorifero fino al momento del servizio.

Romana



mercoledì 9 dicembre 2015

Mousse di castagne

Ingredienti
6 tuorli pastorizzati
100g di zucchero al velo
1 scatola di purè di castagne (Clement Faugier, se possibile)
2 cucchiai di liquore Frangelico
350g di panna fresca
75g di nocciole tostate
3 cucchiai di zucchero semolato

Al lavoro
Con le nocciole e lo zucchero semolato preparare il croccante, stenderlo su una superficie oliata con l’aiuto di un limone e tritarlo quando sarà freddo.
Lavorare i tuorli con lo zucchero al velo, aggiungere il purè di castagne dopo averlo passato nel robot con il liquore, metà del croccante e per ultima la panna montata. Amalgamare bene, delicatamente.
Mettere la mousse in una coppa di vetro e guarnire con marrons glacées e il resto del croccante.
Conservare in frigo,

Ricetta di Jo

Tacchino di Natale

Incominciamo a programmare i piatti per il giorno di Natale. Il tacchino è un “must” per le feste natalizie, questa ricetta è particolarmente impegnativa come quasi tutte le ricette che appartengono alla vecchia cucina. Avete tempo, molti invitati e tanta buona volontà?

lunedì 7 dicembre 2015

Crostate per la prima colazione di Natale

Un’idea. Si tratta sempre di crostate di marmellata ma per l’occasione delle feste perchè non farle a forma di albero o stella.



Stendere la pasta frolla su teglia foderata di carta, ritagliare una forma di albero o stella, mettere la marmellata di pesche o albicocche e, invece delle strisce, decorarla come nelle foto.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti, toglierla dal forno e far cadere solo sulla marmellata alcune cucchiaiate di gelatina calda di frutta.
Far raffreddare e servire.

Ada 

domenica 6 dicembre 2015

Rose di Natale


Non è divertente friggere, ma per queste rose ne vale la pena

Ingredienti per circa 12 rose
140g di farina 00
4 cucchiai circa di acqua tiepida
1 cucchiaio di zucchero
½ uovo
Sale
Mezzo cucchiaio di olio extravergine d’oliva
Olio di arachide per friggere
Zucchero al velo
Gelatina di cotogne

sabato 5 dicembre 2015

Crostata di formaggio alle pere

Si tratta di una torta rustica molto semplice ma…..se non fosse per le sferette di pera da ricavare con uno scavino. Buon lavoro!

venerdì 4 dicembre 2015

Ciambellone


Questo ciambellone fa parte dei dolci che durano alcuni giorni, ben avvolti nella pellicola, oppure per 2 mesi conservati nel congelatore.

giovedì 3 dicembre 2015

Anello di polenta con spinaci e salsa al gorgonzola e noci


E’ strano per me, siciliana, avere a che fare con la polenta, ma questo alimento, come la pasta, è trasformista e si presta ad innumerevoli accostamenti, quindi mi ha incuriosita ed ho cominciato a giocarci un po’.
Inoltre questa preparazione ha il notevole vantaggio che può essere preparata anche due giorni prima per essere poi infornata poco prima di servirla.

mercoledì 2 dicembre 2015

Centrotavola natalizio



Questo centrotavola lo realizzai qualche anno fa per una lezione di Natale. Non so se la foto vi potrà aiutare a capire (obiettivamente non è delle migliori ed io non sono un granché come fotografa!)), ma spero che tra questa e le mie indicazioni possiate riuscire a realizzarlo (sempre che l'idea vi piaccia). 

martedì 1 dicembre 2015

Crema di topinambour

Arrivano le feste ed incominciamo a pensare ai nostri menù. Vi propongo questa ricetta, molto classica nella sua esecuzione, ma elegante e raffinata.

Ingredienti per 4 persone:

800 g di topinambour
200 g di panna liquida
75 g di burro
2 tuorli
1,5 l di brodo
crostini di pane
sale

Al lavoro:

Pelare i topinambour e lavarli bene. Tagliarli a pezzetti e metterli in una casseruola con 50 g di burro. Rosolarli per circa 15' rimescolando di tanto in tanto per non farli attaccare sul fondo. Unire il brodo e lasciarli cuocere per circa un'ora. Rabboccare con un pò d'acqua bollente man mano che l'acqua evapora. 
Nel frattempo tostare i crostini di pane nel forno.
Passare la crema al setaccio fine e riportare sul fuoco. Versare in una zuppiera i 2 tuorli, il burro rimanente e la panna mescolando con una frusta. Aggiungere un mestolo di crema ed amalgamarlo alle uova poi aggiungere la crema restante.
Servire con i crostini.

Nicoletta

lunedì 30 novembre 2015

Trancio al cioccolato



Ingredienti
300g di uova
180g di farina 00, setacciata
150g di burro
180g di zucchero semolato
Pizzico di sale

Ingredienti per la ganache
200g di cioccolato di copertura
150g di cioccolato al latte
Crema di nocciole a piacere (fac.)
30g di burro

Altri ingredienti
Panna montata

Al lavoro
Montare, con frusta, a bagnomaria le uova con lo zucchero e il pizzico di sale.
Togliere dal fuoco e continuare la lavorazione sino a raffreddamento del composto.
Unire delicatamente la farina e il burro fuso tiepido.
Versare il composto in una placca di cm. 35x24 foderata di carta e cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti.
Far raffreddare e tagliare il dolce in 4 rettangoli.
Preparare la ganache.
Portare al bollore la panna e farvi sciogliere i 2 tipi di cioccolato, aggiungere volendo la crema di nocciole.
Far raffreddare, montare e farcire i rettangoli.
Finire con la panna montata.

Ricetta di Michi

domenica 29 novembre 2015

Petti di faraone con uva


E’ una ricetta della vecchia cucina, ogni anno, per tradizione, viene preparata da molte famiglie nel periodo autunnale. Questo piatto si può preparare in anticipo conservando il tutto in frigorifero ben coperto e scaldarlo al momento in forno.

sabato 28 novembre 2015

venerdì 27 novembre 2015

Il fritto gustoso: gamberi in pastella


Il FRITTO è una cottura popolare che riesce a rendere gustoso qualsiasi cibo. E’ una tecnica di cottura che entra in tutte le cucine e per noi italiani è un’espressione che corre dal Nord al Sud con fritti misti di carne, di verdure e di pesce, a cui si aggiungono, in ogni regione, frittelle, chiacchiere, arancini crocchette, supplì e tante altre frivolezze che solo a nominarle fanno venire l’acquolina in bocca, anche se è vero che non possiamo mangiare fritti tutti i giorni, non è giusto privarci completamente di un buon fritto ogni tanto, specialmente nel periodo delle feste.

 L’OLIO PER FRIGGERE
Quando si frigge, l’olio viene portato ad una elevata temperatura che varia tra i 170° e i 180°. E’quindi importante conoscere le reazioni che l’olio subisce quando viene sottoposto al calore.
Riscaldando gli oli questi arrivano a un momento critico che viene chiamato PUNTO DI FUMO oltre al quale gli oli si decompongono.
Non tutti gli oli hanno il PUNTO DI FUMO alla stessa temperatura, esempio:
olio di mais 140°
olio di oliva 190°
olio di semi di arachidi 190°
olio di soja 200°

Per una frittura leggera è meglio friggere in olio profondo, proteggendo l’alimento, a volte cotto in precedenza, ma spesso crudo e tagliato a piccoli pezzi, con una pastella o con una impanatura.
L’acqua rende la pastella più leggera e croccante; il latte più morbida; la birra che ha potere lievitante, croccante e gustosa.
Per far aderire meglio la pastella all’alimento soprattutto quando contiene umidità è meglio prima passarlo nella maizena o nella farina.

giovedì 26 novembre 2015

Millefoglie salata

E' la versione salata di una torta millefoglie. Si presenta molto bene sul tavolo del buffet delle feste, è molto sfiziosa e golosa. Può essere presentata come un antipasto o un contorno sostanzioso.
L'importante è renderla, con un gioco di trompe-l'oeil, esteticamente simile alla torta dolce.

mercoledì 25 novembre 2015

Coniglio porchettato


Questa ricetta l’ho vista spiegare alla Chef Laura Ravaioli e siccome il coniglio è disossato, l’ho trovato adatto alle cene in piedi .

martedì 24 novembre 2015

Coppa di croccante con choux e fili di caramello


Per un buon risultato del croccante è indispensabile aggiungere la frutta secca dopo averla riscaldata per evitare una grande differenza di temperatura con lo zucchero cotto.


lunedì 23 novembre 2015

Piattini di pasta matta



Un’idea divertente per una colazione rustica: i piattini per il pane preparati con pasta matta. Allo stesso modo si possono preparare anche piatti di misura maggiore, ciotoline e coperchi per pirofile.


venerdì 20 novembre 2015

Verza ripiena alla ligure

Questa è una ricetta di famiglia, tipica dei primi freddi, che mi accompagna da quando ero bambina. Nel dialetto ligure è nota come "U preve", il prete, anche se non so perché. Anticamente si cuoceva nel minestrone ma, in tempi più recenti, in un tegame di terracotta o nel forno.
E' un piatto povero ma molto gustoso.



giovedì 19 novembre 2015

Terrina di anguilla


Si avvicinano le feste ed è bene incominciare a programmare le pietanze che vogliamo preparare. Le terrine sono molto adatte per i buffet e questa a base di pesce è un’idea per la Vigilia di Natale.

mercoledì 18 novembre 2015

Torta con biscuit al fiore




Ingredienti per 2 biscuit
4 tuorli
110g di zucchero semolato
4 albumi
85g di farina 00 setacciata
35g di fecola di patate
Scorza grattugiata di limone

Altri ingredienti
500g circa di panna montata
Frutta a piacere

martedì 17 novembre 2015

Calamari ripieni al fumetto di triglie




Ingredienti per 4
1 calamaro da 450 gr. o 4 calamari dello stesso peso
1 cucchiaino di aceto balsamico, ½ bicchiere di vino bianco
olio evo e acqua
Per il ripieno
4 fette di pane raffermo
2 cucchiai di capperi dissalati
1 piccolo spicchio di aglio, 2 scalogni, ¼ di porro
un ciuffo di prezzemolo, 2/3 foglie di basilico, 2 foglie di menta
qualche fogliolina di timo e un pizzico di fior di finocchietto selvatico,
2 cucchiai di pecorino romano grattugiato
fumetto di triglie
sale e pepe bianco in polvere
Per il fumetto
8 teste e lische di triglie
¼ di lt di vino , ¼ di lt di acqua, qualche goccia di aceto di mele
2/3 grani di pepe nero
½ cipollina di Tropea
qualche rondella di porro
1 costina di sedano a rondelle
¼ di carota mondata
una scorzetta di limone
poco sale

Al lavoro
Preparare il fumetto di triglie facendo sobbollire con coperchio a fuoco dolce tutti gli ingredienti per almeno un’ora. Lasciare intiepidire e filtrare.
Pulire, sciacquare e scolare il calamaro. Staccare il ciuffo di tentacoli e tritarne la metà circa, conservandone qualcuno per la composizione nel piatto di portata.
In una ciotola mettere il pane tagliato a cubetti e versare poco alla volta il fumetto finché sia impregnato e ben ammorbidito. Unire il trito di tentacoli, l’aglio schiacciato finemente, gli scalogni, il porro, le erbe aromatiche, tranne la menta e i capperi tritati finissimi; condire con poco sale, pepe, qualche goccia d’olio, il fior di finocchietto e il pecorino. Ottenerne un composto cremoso con cui riempire il calamaro chiudendolo con uno stecchino. Passarlo assieme al ciuffetto di tentacoli, in un tegame basso con poco olio e le foglie di menta e farlo rosolare; aggiungere l’aceto balsamico, il sale e il pepe; sfumare con il vino, poi aggiungere un poco di acqua e cuocere a fuoco dolce coperto per circa 30 minuti, curando di rigiralo e di non farlo asciugare troppo. Con il ripieno che in cottura uscisse dal calamaro, comporre a fine cottura nel piatto qualche decorativa piccola quenelle. Accomodarlo nel piatto con il ciuffetto di tentacoli, decoralo con prezzemolo e servire caldo. Buono anche freddo tagliato a rondelle.

Serenella

domenica 15 novembre 2015

Arance soufflè




Ingredienti
8/9 arance
2 dl di succo di arance
130ml di panna liquida
8 tuorli
6 albumi + 20g di zucchero semolato
200g di zucchero
40g di amido di mais
Scorza grattugiata d’arancia
4 cucchiai di Grand Marnier
Zucchero a velo

Al lavoro
Tagliare la calotta superiore alle arance, svuotarle e pareggiare la base.
Lavorare tuorli e zucchero (diminuire il quantitativo se il succo d’arancia è troppo dolce) in una terrina, aggiungere l’amido, diluire con la panna ed il succo caldi e fare ispessire su fuoco moderato.
Far raffreddare la crema.
Preparare una meringa italiana con gli albumi e i 20g di zucchero, amalgamarli alla crema, aggiungere il liquore e un po’ di scorza d’arancia.
Riempire con il composto le arance (quasi a livello), sistemarle in una teglia che possa andare in forno mettendo sul fondo un po’ di acqua,cospargere con lo zucchero a velo e cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 20 minuti.
Servire subito.

Ada

venerdì 13 novembre 2015

La Rocciata

E’ per eccellenza il dolce tipico natalizio di Spoleto. È conosciuto con questo nome nelle zone di Foligno, Assisi e Spello; è conosciuto come “attorta” o “'ntorta” nella montagna folignate, a Trevi e a Spoleto. Tutti questi nomi hanno lo stesso significato, derivando dalle radici di "arrocciare" o di "torcere".

Per la somiglianza della rocciata con lo strudel, secondo alcuni non sarebbero da escludere legami con i Longobardi, che proprio in questa zona avevano un loro stato nell'alto medioevo.

Ingredienti:

1 kg farina
100 g zucchero
½ bicchiere di olio oliva
3 mele
1 limone (buccia)
1 arancia(buccia)
vino bianco
uva sultanina
noci
pinoli
mandorle
cannella(1 pizzico)
semi di anice
acqua

Al lavoro:

Impastare con cura farina, zucchero, olio, cannella, acqua e vino bianco (in parti uguali) fino a ottenere un impasto compatto ed elastico. Con l’aiuto del mattarello stendere una sfoglia sottile a forma di rettangolo. Farcire con lo zucchero, le mele tagliate a fettine sottili, l’uva sultanina, i gherigli di noce, i pinoli, le mandorle, i semi di anice e le bucce grattugiate del limone e dell’arancia. Arrotolare la pasta in modo da ottenere un lungo cilindro, quindi arrotolarlo su se stesso a spirale. Porre la rocciata su una placca ricoperta di carta forno e cuocere a 180°  per circa 30 minuti.

La rocciata si può gustare sia tiepida sia fredda.

mercoledì 11 novembre 2015

Crostata di pesche veloce



Ingredienti
200g di pasta brisèe
500g di panna montata
Zucchero al velo a piacere
400g di pesche sciroppate
Poco liquore all’amaretto

Al lavoro
Foderare con la pasta tirata piuttosto sottile una tortiera di cm. 24/26, imburrata leggermente.
Sistemare sulla pasta un foglio di carta vegetale e su questa mettere del riso crudo (oppure ceci) avendo l’accortezza però di togliere il riso con la carta dopo i primi 10 minuti di cottura in forno preriscaldato a 190°.
Togliere il guscio dal forno quando sarà ben cotto, far raffreddare, trasferirlo nel piatto da portata, riempirlo con la panna montata poco dolcificata e leggermente profumata con il liquore.
Sistemarvi disordinatamente uno strato di pesche tagliate in fettine sottili e servire.

Rosalia
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