mercoledì 2 ottobre 2013

La farinata

La farinata è un cibo che richiede una cottura rapida nel forno a legna, al calore diretto della fiamma viva da cui probabilmente deriva il nome sciamadde, storici locali genovesi in cui si preparava il cibo di strada.
La sua origine sembra molto antica e c’è chi sostiene che sia frutto del miscuglio fortuito di olio, acqua di mare e farina di ceci, formatosi a causa di una tempesta che avrebbe coinvolto una nave genovese. Tornata la calma si sarebbe raccolta quella poltiglia per poi farla essiccare al sole. Un’altra leggenda invece racconta che i ceci sarebbero stati frutto di un saccheggio operato da una nave genovese ai danni di una moresca. Giunti a terra, dai ceci si sarebbe ricavata una farina e da essa una specie di focaccia cotta su una superficie rovente.


Ingredienti per una teglia 30x40 (di ferro, rame o alluminio ):
250 gr. di farina di ceci
1 l d'acqua
10 gr. di sale
pepe
50 gr. olio extra vergine
2 cipolline novelle

Esecuzione:

Stemperare poco per volta la farina di ceci in acqua e mescolare bene sciogliendo eventuali grumi. La quantità di acqua è indicativa e dipende dalle caratteristiche della farina che si utilizza. Potrebbe servirne anche meno per ottenere una pastella liquida che vela il cucchiaio.Salare e lasciare riposare un’ora o più. Se necessario schiumare, pepare e versare il composto in una teglia di rame o di alluminio in cui sarà stato posto circa 50 gr. d'olio. Mescolare adagio in modo che l'olio si distribuisca bene. Aggiungere due cipolline tagliate fini (anche la parte verde). Infornare a 220° C (forno statico) per 30' circa e poi accendere il grill per alcuni minuti fino a quando la superficie sarà dorata, quasi nocciola. Servire calda tagliata a quadratoni.
L'aggiunta delle cipolline, che io trovo deliziose, è una caratteristica della cucina del ponente che non ritrovate nella farinata genovese.

La fase più complessa della ricetta è la cottura che dovrete calibrare in base anche alle caratteristiche del vostro forno. E' importante stare attenti che la farinata non secchi troppo, cosa che nel forno di casa è abbastanza frequente. La farinata deve essere alta non più di ½ cm e tradizionalmente viene cucinata nel testo tondo di rame stagnato.

Servitela accompagnata con vini bianchi e vi raccomando di servirla calda, appena fatta, magari sfornandola insieme ai vostri ospiti; 5 minuti di riposo perché si consolidi e via in tavola direttamente in teglia!

Nicoletta

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