sabato 5 ottobre 2013

Caffè al cumino dei prati


Tostare dei semi di cumino in una padella e direttamente sulla fiamma.

Farli raffreddare, macinarli in un vecchio macinino di caffè.

Nella caffettiera mettere ½ polvere di cumino e ½ caffè.

Le anziane del mio paese (Valli del Natisone – Friuli Venezia Giulia) dicono che toglie il mal di testa.

!!! I semi del cumino dei prati (Carum carvi L.), conosciuti anche come carvi, kümmel, cumino tedesco, etc. non vanno confusi con quelli del cumino (Cuminum cyminum L.) che presenta frutti simili ma con un aroma completamente differente ed usatissimi invece nella cucina araba ed orientale.

La pianta del cumino o kümmel cresce spontanea nei prati, nei pascoli, ai bordi delle strade, specialmente in montagna. Per raccoglierla dobbiamo riconoscerla con assoluta certezza, perché fa parte della famiglia delle ombrellifere che comprende piante molto pericolose come la cicuta, per fare solo un esempio. Sarà più prudente, quindi, comprare i semi interi e non macinati in drogheria o in erboristeria. Nell’uso popolare, la pianta veniva utilizzata per aumentare la secrezione lattea delle nutrici; anche le mucche aumentano la portata lattea quando si cibano di fieno con carvi. I frutti vengono impiegati per aromatizzare pane, dolci, insalate, salsicce, crauti, formaggi; sono molto usati anche in liquoristica. Inoltre sono buoni correttori di sapore di infusi e decotti di erbe. I giovani getti e le foglie tenere in primavera sono talvolta raccolti per essere consumati in cucina.

Ricordarsi che le sue proprietà aromatiche non durano a lungo, per questo i semi del cumino o kümmel dovranno essere conservati in vasetti di vetro ben tappati e il contenuto rinnovato ogni anno.

Lucia

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