mercoledì 31 luglio 2013
Choux
Ingredienti
½ litro di acqua
250 g di farina setacciata
160 g di burro
6 uova
pizzico di sale
Al lavoro
In una casseruola capiente mettere l’acqua, il sale e il burro tagliato a piccoli pezzi.
Raggiunta l’ebollizione dell’acqua, togliere la casseruola dal fuoco e gettare la farina in un sol colpo per evitare i grumi.
Con una spatola di legno mescolare lentamente all’inizio proseguendo dopo con forza.
Trasferire il composto in una bacinella e aggiungere gradatamente le uova. Mescolare vigorosamente finché l’impasto non sarà omogeneo. Verranno i muscoli!
L’impasto può essere conservato per circa un’ora (il tempo per cuocere alcune teglie).
Far cadere il composto attraverso una tasca con bocchetta liscia sulla teglia.
Pennellare gli choux con l’uovo allungato con 1 cucchiaio di acqua e, volendo, abbassare con un dito la punta che si sarà formata.
Cottura in forno statico preriscaldato a 235° per circa 15 minuti, abbassare a 200° e proseguire la cottura per 10/15 minuti.
Trasferirli immediatamente sulla griglia.
Si possono congelare in un vassoio e conservarli dopo nei sacchetti per freezer per un massimo di 2 mesi. Scongelarli a temperatura ambiente, riempirli e passarli in forno.
Camilla, Virginia e M. Elena
martedì 30 luglio 2013
Spaghetti al caviale
Ingredienti per 8 persone:
800 g di spaghetti
100 g di burro morbido
2 dl di panna fresca
1 cipollina tritata
pepe (facoltativo)
100 g di caviale rosso
100 g di caviale…..nero
Al lavoro:
Amalgamare 50 g di burro con il caviale rosso e altrettanto con il caviale nero.
In un tegamino riscaldare la panna insieme alla cipollina.
Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua POCO salata, scolarli, bagnarli con la panna ben calda e condire una metà con il caviale rosso e l’altra metà con quello scuro.
Volendo aggiungere il pepe macinato al momento.
Servire immediatamente.
Ada
800 g di spaghetti
100 g di burro morbido
2 dl di panna fresca
1 cipollina tritata
pepe (facoltativo)
100 g di caviale rosso
100 g di caviale…..nero
Al lavoro:
Amalgamare 50 g di burro con il caviale rosso e altrettanto con il caviale nero.
In un tegamino riscaldare la panna insieme alla cipollina.
Cuocere gli spaghetti in abbondante acqua POCO salata, scolarli, bagnarli con la panna ben calda e condire una metà con il caviale rosso e l’altra metà con quello scuro.
Volendo aggiungere il pepe macinato al momento.
Servire immediatamente.
Ada
Rotelline di pasta con zucchine allo zafferano
Anche adesso che sono un po’ cresciuta, mi piace, per gioco, adoperare tanti formati di pasta diversi. Durante l’estate, mi capitava di passare le vacanze in Sicilia o in Campania e il mio pensiero era sempre rivolto alle lezioni di cucina quindi compravo nel sud i formati più particolari. Oggi si trovano quasi ovunque ma….se vi trovate in quei luoghi guardate bene nei piccoli negozi e scoprirete che non è proprio così.
lunedì 29 luglio 2013
Mousse di pesce spada con salsa al cetriolo
Ingredienti per 1 stampo di 2 ½ litro, oliato
Per la cottura del pesce:
1/2 litro di acqua
1 grossa fetta di limone
125 ml di vermouth bianco
2 cipolle tagliate in 4
2 foglie d’alloro
1/2 cucchiaino di pepe in grani
Sale
Per la mousse:
1,350 kg di pesce spada
17 gr di gelatina in fogli
75 ml di succo di limone
100 g circa di maionese
Sale, pepe
150 g di crème fraîche oppure 150 g di yogurt greco
250 g di panna fresca
Per la salsa:
3 cetrioli pelati
Sale e pepe
300 g di maionese
Una manciata di erba cipollina tagliata con le forbici
300 g di crème fraîche
1 cucchiaio di succo di limone
Al lavoro
In una capiente pentola mettere i primi 7 ingredienti, portare a bollore e far sobbollire per 15’, aggiungere il pesce spada e far cuocere per 10’.
Togliere dal fuoco e far raffreddare il pesce nel brodo di cottura,
Scolare il pesce e tenere da parte il brodo.
Ammorbidire la gelatina in acqua fredda e farla sciogliere in 300 ml di brodo caldo. Aggiungere il succo di limone e far raffreddare.
Eliminare la pelle del pesce e, con le mani, ridurlo a piccolissimi pezzi, metterlo in una ciotola e inumidirlo con 150 g del brodo tenuto da parte. Aggiungervi la gelatina fredda, la maionese, la crème fraîche o lo yogurt, regolare di sale e pepe e per ultima la panna montata.
Riempire lo stampo a cucchiaiate, coprire e porre in frigorifero per almeno 6 ore. Sformare sul piatto da portata, decorare con cetrioli, erba cipollina, prezzemolo e fette di limone, servire a parte la salsa.
Fare la salsa:
Grattugiare i cetrioli e salarli, metterli in un colapasta e lasciarli per 1 ora. Scolarli bene e aggiungere gli altri ingredienti della salsa. Mescolare e mettere in frigo per 1 ora.
Questa mousse si può presentare anche in coppa oppure messa in un contenitore di pasta matta a forma di pesce, aumentando le dosi secondo le dimensioni.
Non dovendo sformare la mousse, si può diminuire la dose della gelatina.
Jo
-
sabato 27 luglio 2013
Una memoria di cucina inglese: il Cornish pasty
Da un racconto dei miei docenti di Giardini e Lingua Inglese.
La storia e la natura di un popolo racchiusa in una mezzaluna di pasta incorniciata a festone.
Oggi la Cornovaglia è in Inghilterra meta turistica di eccellenza e meravigliosa trina di giardini che hanno acclimatato, con rara perizia, piante originarie delle più lontane terre, conquistate dalle navi della più potente e curiosa marineria del mondo.
La storia e la natura di un popolo racchiusa in una mezzaluna di pasta incorniciata a festone.
Oggi la Cornovaglia è in Inghilterra meta turistica di eccellenza e meravigliosa trina di giardini che hanno acclimatato, con rara perizia, piante originarie delle più lontane terre, conquistate dalle navi della più potente e curiosa marineria del mondo.
La bellissima cornice di coste atlantiche inglesi, la cui straordinaria luce è fonte di ispirazione per gli artisti, ha tuttavia una storia difficile di duro lavoro e di sapiente povertà, che emblematicamente è racchiusa e raccontata nel Cornish pasty (pasticcio): una mezzaluna di impasto rigonfia di ripieno, grande poco più del palmo di una mano, solida e resistente anche al viaggio nelle viscere della terra, che generazioni di minatori hanno portato con sé scendendo nel buio profondo o i pescatori a mare o i contadini nei campi, per quello che un tempo si diceva il croust time, l’odierna pausa pranzo.
venerdì 26 luglio 2013
Calottina rossa
Ingredienti per 6/8 persone
Pomodori perini per foderare lo stampo semisferico della capacità di circa 2 litri, ben imburrato
500 g di pennette sottili o bucatini spezzettati
100 g di parmigiano grattugiato
200 g di fior di latte a dadini
Sale, pepe
Pesto alla genovese
Foglie di basilico
Al lavoro
Tagliare i pomodori a metà, svuotarli, salarli e farli sgocciolare capovolti per alcune ore.
Foderare lo stampo con i pomodori (la parte concava all’esterno)
Intanto cuocere la pasta al dente in abbondante acqua salata in ebollizione, scolarla in una ciotola, attendere alcuni minuti e condirla con il parmigiano e pesto a piacere.
Aggiungere il pepe e la mozzarella, mescolare e riempire lo stampo.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per un’ora. Togliere lo stampo dal forno e attendere 10 minuti prima di sformare la calottina rossa sul piatto da portata.
Decorare con foglie di basilico e servire.
Si può sostituire il pesto con salsa di pomodori freschi.
Michi
giovedì 25 luglio 2013
Salatini ungheresi
Ingredienti
20g di lievito di birra
25ml di latte tiepido
250g di farina 00
100g di ricotta
50g di formaggio affumicato grattugiato
80g di pancetta affumicata
Yogurt bianco
Al lavoro
Sciogliere il lievito con il latte.
Unire tutti gli ingredienti e lavorare nel robot fino a ottenere una pasta liscia e omogenea.
Stendere una sfoglia dello spessore di ½ cm e ritagliarla a piacere.
Spennellare con yogurt bianco e cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 20 minuti.
Servire tiepidi o freddi.
Si possono congelare prima di mettere lo yogurt. Si cuociono passandoli direttamente dal freezer al forno.
Gianluca e M. Elena
20g di lievito di birra
25ml di latte tiepido
250g di farina 00
100g di ricotta
50g di formaggio affumicato grattugiato
80g di pancetta affumicata
Yogurt bianco
Al lavoro
Sciogliere il lievito con il latte.
Unire tutti gli ingredienti e lavorare nel robot fino a ottenere una pasta liscia e omogenea.
Stendere una sfoglia dello spessore di ½ cm e ritagliarla a piacere.
Spennellare con yogurt bianco e cuocere in forno preriscaldato a 200° per circa 20 minuti.
Servire tiepidi o freddi.
Si possono congelare prima di mettere lo yogurt. Si cuociono passandoli direttamente dal freezer al forno.
Gianluca e M. Elena
mercoledì 24 luglio 2013
Penne e fagiolini al pomodoro piccante
Ingredienti per 4 persone
250g di penne rigate160g di fagiolini lessati
500g di pomodori San Marzano
1 piccola carota
1 costola di sedano
1 cipolla
1 foglia d’alloro
Erba cipollina
1 limone
3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Tabasco a piacere
Sale
Al lavoro
Lessare le penne in abbondante acqua salata in ebollizione, scolarle al dente, distribuirle su carta da forno e raffreddare.
Scottare i pomodori in acqua bollente, raffreddarli, sbucciarli (tenerne da parte 2 per guarnire il piatto), eliminare i semi, tritarli, salarli e farli sgocciolare per 1 ora in un passino.
Lavare e tritare la carota, la cipolla ed il sedano; metterli in padella con un cucchiaio di olio, poca acqua, l’alloro e far cuocere per 10 minuti. Unire i pomodori ben sgocciolati, alzare la fiamma e cuocere per 5 minuti. Frullate il tutto aggiungendo tabasco, ½ cucchiaino di scorza grattugiata di limone. Regolare di sale e far raffreddare.
Aggiungere i fagiolini a pezzetti, 1 cucchiaino di succo di limone e l’olio rimasto.
Condire le penne in una ciotola 10-15 minuti prima di servire, decorare con dadini di pomodoro e profumare con la scorzetta di limone grattugiata e l’erba cipollina tagliata con le forbici.
Romana
martedì 23 luglio 2013
Gelato allo zenzero
4 dl di latte
1 cucchiaio di latte freddo
3 fettine di zenzero tritato grossolanamente
4 tuorli
150g di zucchero
100g di panna montata senza zucchero
Al lavoro
Portare a ebollizione il ½ litro di latte e farlo cuocere per 5 minuti con lo zenzero, eliminarlo e interrompere il calore con il cucchiaio di latte freddo.
Intanto lavorare i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso.
Versarvi sopra, lentamente, il latte, mettere la pentola sul fuoco e portare quasi ad ebollizione. NON DEVE BOLLIRE.
Far raffreddare il composto e passarlo nella gelatiera. Quando il gelato incomincia a rapprendere, aggiungere la panna montata.
Servire in bicchieri freddi di freezer.
Fulvia
lunedì 22 luglio 2013
Peppermint Pavlova
È una ricetta che ho avuto da alcuni amici australiani.
Ingredienti per 8 persone
4 albumi del peso complessivo di circa 150g, a temperatura ambiente
Gocce di succo di limone
240g di zucchero semolato
1 cucchiaio scarso di amido di mais
Pizzico di vaniglia
2 cucchiaini di aceto
Gocce di colore vegetale verde
1 cucchiaino di essenza di menta
300g di panna montata senza zucchero
200g di cioccolato fondente
2 cucchiai di panna calda
Scaglie di cioccolato per guarnire
Al lavoro
Frullare zucchero, amido, vaniglia.
Montare, con frusta elettrica, gli albumi con 2 gocce di succo di limone, diminuire la velocità, aggiungere gradatamente lo zucchero e per ultimo l’aceto e il colorante (si può aggiungere anche a mano con una spatola).
Versare la meringa su teglia foderata con carta da forno, pareggiare la superficie con una spatola e dare forma rotonda di cm 18.
Mettere in forno a 100/120° per 1 ora e 30 minuti. Non deve colorire.
Togliere il dolce dal forno e farlo raffreddare.
Sciogliere il cioccolato a bagnomaria, togliere dal fuoco, aggiungere la panna, aromatizzare con l’essenza di menta e far raffreddare.
Trasferire il dolce nel piatto da portata, cospargere la superficie con il cioccolato, guarnire con la panna montata e scaglie di cioccolato.
Conservare in frigorifero, è preferibile mettere la Pavlova in freezer per 30 minuti prima di servire..
Ada
Ingredienti per 8 persone
4 albumi del peso complessivo di circa 150g, a temperatura ambiente
Gocce di succo di limone
240g di zucchero semolato
1 cucchiaio scarso di amido di mais
Pizzico di vaniglia
2 cucchiaini di aceto
Gocce di colore vegetale verde
1 cucchiaino di essenza di menta
300g di panna montata senza zucchero
200g di cioccolato fondente
2 cucchiai di panna calda
Scaglie di cioccolato per guarnire
Al lavoro
Frullare zucchero, amido, vaniglia.
Montare, con frusta elettrica, gli albumi con 2 gocce di succo di limone, diminuire la velocità, aggiungere gradatamente lo zucchero e per ultimo l’aceto e il colorante (si può aggiungere anche a mano con una spatola).
Versare la meringa su teglia foderata con carta da forno, pareggiare la superficie con una spatola e dare forma rotonda di cm 18.
Mettere in forno a 100/120° per 1 ora e 30 minuti. Non deve colorire.
Togliere il dolce dal forno e farlo raffreddare.
Sciogliere il cioccolato a bagnomaria, togliere dal fuoco, aggiungere la panna, aromatizzare con l’essenza di menta e far raffreddare.
Trasferire il dolce nel piatto da portata, cospargere la superficie con il cioccolato, guarnire con la panna montata e scaglie di cioccolato.
Conservare in frigorifero, è preferibile mettere la Pavlova in freezer per 30 minuti prima di servire..
Ada
domenica 21 luglio 2013
Pesce in crosta di sale
Ingredienti
4 filetti di branzino (trota, gallinella) con pelle (da razione)12 gamberi
6 patate medie
1 zucchina
4 pomodorini pachino
2 cucchiai di erbe aromatiche tritate: prezzemolo (predominante), maggiorana, erba cipollina
1 cucchiaio di capperi
olive taggiasche
succo di limone
olio extra vergine d’oliva
sale e pepe
Per la crosta di sale:
690 gr. di sale fino
540 gr. di sale grosso
120 gr. di albume
Al lavoro
Sbucciate le patate, lavatele, affettatele, salatele e cuocetele a vapore.
Affettate (a fette rotonde) sottilmente le zucchine e sbianchitele.
Sgusciate i gamberi, eliminate l’intestino e metteteli a bagno in poca acqua ben salata per 5 minuti. Scolateli.
Su quattro fogli di carta forno oliata suddividete le fettine di patate intercalate con le fettine di zucchine.
Fate bollire due cucchiai di succo di limone con quattro pizzichi di sale, lasciatelo raffreddare e spennellate i filetti di pesce. Salateli, pepateli e cospargeteli con le erbe aromatiche tritate.
Appoggiate sulle patate un filetto di branzino, tre gamberi, un pomodorino e qualche cappero e oliva. Condite il tutto con olio extra vergine d’oliva necessario ed impacchettate.
Fate nello stesso modo gli altri cartocci.
Preparate la crosta di sale. Mescolate l'albume ed il sale fino e montate bene con le fruste elettriche rigide (per maionese). Aggiungete il sale grosso e rimescolate con un cucchiaio.
Fate un letto con il composto di sale, appoggiateci sopra un cartoccio e ricopritelo con altro composto.
Ripetete la stessa cosa per gli altri cartocci.
Cuoceteli in forno, preriscaldato a 180° per circa 20 - 25 minuti (sonda a 62° il pesce è cotto).
Romana
sabato 20 luglio 2013
Polpettine avvolte in melanzane
Ingredienti per 6/8 persone
15 fette di melanzane del tipo lungo
Farina
600g di vitello tritato
100g di mollica di pane
Latte
1 uovo + 1 tuorlo
3 cucchiai di prezzemolo trito
20g di burro fuso
100g di parmigiano grattugiato
Burro
Sale e pepe
40g di pinoli
60g di uvetta
Per la salsa:
Farina
600g di vitello tritato
100g di mollica di pane
Latte
1 uovo + 1 tuorlo
3 cucchiai di prezzemolo trito
20g di burro fuso
100g di parmigiano grattugiato
Burro
Sale e pepe
40g di pinoli
60g di uvetta
Per la salsa:
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
1 cipollina tritata
900g di polpa di pomodoro fresco
Sale e pepe
Pizzico di zucchero se necessario
Al lavoro
Dopo aver fatto scaricare sotto sale le melanzane per 1 ora, asciugarle, passarle nella farina, friggerle nell’olio, e tagliarle a metà nel senso longitudinale.
Unire in una ciotola il vitello, la mollica di pane bagnata nel latte e strizzata, il prezzemolo, le uova, il formaggio, il burro, sale e pepe. Mescolare bene e aggiungere i pinoli e le uvette.
Con le mani bagnate formare 30 polpettine.
In una padella rosolare la cipollina nell’olio, mettere i pomodori, sale, pepe e far cuocere a fuoco vivace per circa 15 minuti. Se necessario aggiungere lo zucchero.
Mettere un po’ di salsa sul fondo di una pirofila
Avvolgere ogni polpettina con ½ fetta di melanzana, sistemarle nella pirofila e versarvi sopra la rimanente salsa.
Cuocere in forno pre-riscaldato a 180° per circa 50 minuti. Coprire con carta verso fine cottura.
1 cipollina tritata
900g di polpa di pomodoro fresco
Sale e pepe
Pizzico di zucchero se necessario
Al lavoro
Dopo aver fatto scaricare sotto sale le melanzane per 1 ora, asciugarle, passarle nella farina, friggerle nell’olio, e tagliarle a metà nel senso longitudinale.
Unire in una ciotola il vitello, la mollica di pane bagnata nel latte e strizzata, il prezzemolo, le uova, il formaggio, il burro, sale e pepe. Mescolare bene e aggiungere i pinoli e le uvette.
Con le mani bagnate formare 30 polpettine.
In una padella rosolare la cipollina nell’olio, mettere i pomodori, sale, pepe e far cuocere a fuoco vivace per circa 15 minuti. Se necessario aggiungere lo zucchero.
Mettere un po’ di salsa sul fondo di una pirofila
Avvolgere ogni polpettina con ½ fetta di melanzana, sistemarle nella pirofila e versarvi sopra la rimanente salsa.
Cuocere in forno pre-riscaldato a 180° per circa 50 minuti. Coprire con carta verso fine cottura.
Sono ottime anche a temperatura ambiente.
Jo
Jo
venerdì 19 luglio 2013
Semifreddo alla nocciola con cioccolato caldo
Il semifreddo è un composto costituito da panna montata, una base montante di uova (pâte a bombe, meringa italiana, crema pasticcera) ed un ingrediente caratterizzante tipo pasta di frutta secca, cioccolato, purea di frutta fresca, ecc…Dall’equilibrio di queste componenti dipende la struttura ed il corpo del semifreddo.
La ricetta che vi propongo vi permette di realizzare una base per il semifreddo all'italiana che è solitamente costituito da meringa italiana, crema pasticcera, panna semi montata ed un gusto caratterizzante, in questo caso la nocciola (o il pistacchio). Per la buona riuscita di questo dessert è preferibile utilizzare una buona pasta di nocciola piuttosto che la farina o la granella in quanto l'aroma è più intenso.
La ricetta che vi propongo vi permette di realizzare una base per il semifreddo all'italiana che è solitamente costituito da meringa italiana, crema pasticcera, panna semi montata ed un gusto caratterizzante, in questo caso la nocciola (o il pistacchio). Per la buona riuscita di questo dessert è preferibile utilizzare una buona pasta di nocciola piuttosto che la farina o la granella in quanto l'aroma è più intenso.
giovedì 18 luglio 2013
Pane della mezz'ora
Questa è la ricetta di un pane americano con una tecnica di lievitazione e cottura assolutamente atipiche. L'origine risalirebbe al tempo dei pionieri quando, per un'improvvisa scorribanda degli indiani, essi furono costretti a fuggire caricando sui carri poche cose, tra cui i forni non ancora scaldati e gli impasti del pane già fatti. Le loro donne si trovarono così nella necessità di escogitare il modo di cuocere ugualmente questo cibo così prezioso. Pane adatto soprattutto per panini imbottiti, ma se una domenica vi trovate, per esempio, senza pane e avete degli ospiti, sarà per voi una grande risorsa.
mercoledì 17 luglio 2013
Granita di anguria
Ingredienti per 4 persone 700g di polpa di anguria
succo di ½ limone
60g di cioccolato fondente tritato grossolanamente
Per lo sciroppo:
250g di acqua
50g di zucchero
Al lavoro
In un pentolino bollire per 2 minuti l'acqua e lo zucchero e far raffreddare lo sciroppo ottenuto.
Frullare la polpa dell’anguria, aggiungere il succo di limone e lo sciroppo.
Unire tutti gli ingredienti e versarli nella gelatiera oppure in vaschette di acciaio inossidabile, coprire con pellicola e porre in freezer. Quando incomincerà a ghiacciare lungo i bordi staccare con una spatola la granita che si sarà rappresa, anche sul fondo, e rimettetela nella massa. Fare questa operazione spesso.
Servirla in bicchieri ben freddi, tenuti in freezer fino all'ultimo momento oppure tagliare una fetta triangolare di anguria, sostituire la polpa con alcune cucchiaiate di granita e cospargerla con il cioccolato.
Ada
succo di ½ limone
60g di cioccolato fondente tritato grossolanamente
Per lo sciroppo:
250g di acqua
50g di zucchero
Al lavoro
In un pentolino bollire per 2 minuti l'acqua e lo zucchero e far raffreddare lo sciroppo ottenuto.
Frullare la polpa dell’anguria, aggiungere il succo di limone e lo sciroppo.
Unire tutti gli ingredienti e versarli nella gelatiera oppure in vaschette di acciaio inossidabile, coprire con pellicola e porre in freezer. Quando incomincerà a ghiacciare lungo i bordi staccare con una spatola la granita che si sarà rappresa, anche sul fondo, e rimettetela nella massa. Fare questa operazione spesso.
Servirla in bicchieri ben freddi, tenuti in freezer fino all'ultimo momento oppure tagliare una fetta triangolare di anguria, sostituire la polpa con alcune cucchiaiate di granita e cospargerla con il cioccolato.
Ada
Granita di lamponi al cassis
Ingredienti per 4 persone:
5 dl di succo centrifugato di lamponi (aggiungendo poca acqua)
4 cucchiai di succo di limone filtrato
Per lo sciroppo:
150g di zucchero 1 dl e ½ di acqua
Crema al cassis
Al lavoro
Preparare lo sciroppo: far bollire in un pentolino l'acqua e lo zucchero, a fiamma dolce, per 1 minuto; travasare lo sciroppo in una ciotola e lasciare raffreddare immergendo la ciotola in acqua e ghiaccio.
Unire tutti gli ingredienti e versarli nella gelatiera oppure in vaschette di acciaio inossidabile, coprire con pellicola e porre in freezer. Quando incomincerà a ghiacciare lungo i bordi staccare con una spatola la granita che si sarà rappresa, anche sul fondo, e rimettetela nella massa. Fare questa operazione spesso.
Servire la granita in bicchieri ben freddi, tenuti nel congelatore fino all'ultimo momento. Decorare con lamponi e servite a parte la crema di cassis.
Ada
5 dl di succo centrifugato di lamponi (aggiungendo poca acqua)
4 cucchiai di succo di limone filtrato
Per lo sciroppo:
150g di zucchero 1 dl e ½ di acqua
Crema al cassis
Al lavoro
Preparare lo sciroppo: far bollire in un pentolino l'acqua e lo zucchero, a fiamma dolce, per 1 minuto; travasare lo sciroppo in una ciotola e lasciare raffreddare immergendo la ciotola in acqua e ghiaccio.
Unire tutti gli ingredienti e versarli nella gelatiera oppure in vaschette di acciaio inossidabile, coprire con pellicola e porre in freezer. Quando incomincerà a ghiacciare lungo i bordi staccare con una spatola la granita che si sarà rappresa, anche sul fondo, e rimettetela nella massa. Fare questa operazione spesso.
Servire la granita in bicchieri ben freddi, tenuti nel congelatore fino all'ultimo momento. Decorare con lamponi e servite a parte la crema di cassis.
Ada
martedì 16 luglio 2013
Pitidda
La
mamma ci coccolava spesso con dei piatti molto
semplici ma estremamente appetitosi. Una delle no-
stre “coccole” preferite era costituita dalle “pitidda”, ricavate da quel che restava del pane in pasta ben lievitato che – con l’ aggiunta di un po’ di olio d’ oliva – acquisiva la friabilità necessaria per fare le soavi frittelle.
lunedì 15 luglio 2013
La ciambotta pugliese
La Ciambotta è una preparazione a base di verdure che richiama negli ingredienti altri piatti simili del mediterraneo, più o meno gli stessi ingredienti, piccole varianti nella preparazione e nomi diversi: la Caponata siciliana, la rattatuja ligure, la ratatouille francese, il Tumbet maiorchino, la kapunata di Malta, la Chakchouka tunisina...
domenica 14 luglio 2013
Zucchine Atlanta
Ingredienti per 4/6 persone
Kg 1 di zucchine80g circa di burro
2 uova
1 cipolla piccola tritata
Sale, pepe
1 ½ dl di latte
2 fette di pancarrè
Al lavoro
Lavare, spuntare le zucchine, tagliarle a fettine e farle stufare con 50g di burro e poca acqua-
Trasferirle in una ciotola, schiacciarle con i rebbi di una forchetta, aggiungere le uova battute, la cipolla, il latte, sale e pepe.
Amalgamare bene il tutto.
Mettere le zucchine in una pirofila imburrata e cuocerle in forno preriscaldato a 180° per 25 minuti. Cospargere con il pancarrè sbriciolato e fatto saltare in padella con il resto del burro. Rimettere in forno per altri 10 minuti.
E’ un piatto che si può congelare.
Jo
sabato 13 luglio 2013
Baccalà mantecato
Questo piatto, un classico della cucina veneta, è preparato con lo stoccafisso perché il quella regione viene chiamato baccalà
Ingredienti
500g di baccalà tipo “ragno”
100g di panna fresca
200g di olio d’oliva con sapore non marcato
Sale e pepe
Al lavoro
Mettere il baccalà in una pentola con acqua fredda non salata
Spegnere il fuoco non appena prende il bollore, lasciar raffreddare il pesce nell’acqua di cottura
Scolare, togliere le spine, le lische, non eliminare la pelle, mettere nel robot e aggiungere prima la panna, poi l’olio poco alla volta frullando sempre.
Regolare di sale e pepe.
Trasferire il baccalà in una ciotola, conservarlo in frigo e servire con pane tostato
Ricetta di Fulvia
Ingredienti
500g di baccalà tipo “ragno”
100g di panna fresca
200g di olio d’oliva con sapore non marcato
Sale e pepe
Al lavoro
Mettere il baccalà in una pentola con acqua fredda non salata
Spegnere il fuoco non appena prende il bollore, lasciar raffreddare il pesce nell’acqua di cottura
Scolare, togliere le spine, le lische, non eliminare la pelle, mettere nel robot e aggiungere prima la panna, poi l’olio poco alla volta frullando sempre.
Regolare di sale e pepe.
Trasferire il baccalà in una ciotola, conservarlo in frigo e servire con pane tostato
Ricetta di Fulvia
venerdì 12 luglio 2013
Riso al salto
Dal freezer direttamente in forno, un riso al salto molto sottile
Ingredienti per 3 forme di 20 cm di diametro 200g di risotto alla milanese, freddo
Burro
Al lavoro
Sciogliere un po’ di burro nella padella di 20 cm di diametro, mettere la terza parte del risotto schiacciandolo con una paletta di legno e far rosolare a fuoco vivace scuotendo spesso la padella per non farlo attaccare. Quando sarà dorato, aiutandosi con un coperchio, rivoltare il tortino facendolo poi scivolare di nuovo nella padella con altro burro e far rosolare anche da questo lato.
Procedere con il resto del risotto.
A cottura ultimata, far raffreddare e metterli in 3 contenitori di carta alluminio dello stesso diametro sovrapponendoli, uno sull’altro, alternando a dischi di cartone e carta pellicola o d’alluminio.
Sigillare il tutto nell’apposito sacchetto per freezer.
Al momento, eliminare la carta e mettere in forno a 190°: il tortino deve diventare croccante.
Ada
Ingredienti per 3 forme di 20 cm di diametro 200g di risotto alla milanese, freddo
Burro
Al lavoro
Sciogliere un po’ di burro nella padella di 20 cm di diametro, mettere la terza parte del risotto schiacciandolo con una paletta di legno e far rosolare a fuoco vivace scuotendo spesso la padella per non farlo attaccare. Quando sarà dorato, aiutandosi con un coperchio, rivoltare il tortino facendolo poi scivolare di nuovo nella padella con altro burro e far rosolare anche da questo lato.
Procedere con il resto del risotto.
A cottura ultimata, far raffreddare e metterli in 3 contenitori di carta alluminio dello stesso diametro sovrapponendoli, uno sull’altro, alternando a dischi di cartone e carta pellicola o d’alluminio.
Sigillare il tutto nell’apposito sacchetto per freezer.
Al momento, eliminare la carta e mettere in forno a 190°: il tortino deve diventare croccante.
Ada
giovedì 11 luglio 2013
Fiori di zucca ripieni di casa mia
Questa è la ricetta di casa che preferisco, ce la passiamo di generazione in generazione.
Oggi i fiori di zucca ripieni si trovano molto facilmente in tutte le gastronomie liguri ma non hanno il sapore inconfondibile di quelli fatti in casa. La ragione è molto semplice: chi li fa per venderli abbonda con le patate, o peggio con il pan grattato, mentre è essenziale avere la predominanza delle altre verdure, più saporite. Non bisogna passare al mixer le patate in quanto perdono di consistenza e non legano più ma si devono semplicemente schiacciare con una forchetta mentre zucchine e fagiolini devono essere tritati grossolanamente e non essere ridotti in poltiglia. Ultimo suggerimento: non rinunciate ad uno spicchio d'aglio e alla cipolla ma soprattutto abbondate con basilico, maggiorana e noce moscata perché questi sono i sapori che caratterizzeranno il vostro piatto.
Ogni volta che li cucino ricordo quelli che faceva mia madre: sublimi e ineguagliabili. Utilizzava rigorosamente fiori di zucca appena colti, ben aperti e croccanti, che potevano accogliere una ricca porzione di farcia. Mai si sarebbe messa al lavoro con quelli del supermercato che purtroppo io spesso mi ritrovo ad utilizzare. Ma non perdetevi d'animo, i vostri ospiti vi saranno comunque riconoscenti!
mercoledì 10 luglio 2013
Parmigiana di zucchine
Questa parmigiana è una variante della più classica Parmigiana di melanzane. Anche questa ricetta è molto gustosa e molto adatta alla stagione estiva. Si può mangiare calda, ma è preferibile a temperatura ambiente. Le zucchine sono grigliate al forno e non fritte, garantendo leggerezza al piatto. Può essere considerata un piatto unico. E' adatta alla congelazione.
Focaccia pugliese
E' una focaccia buonissima, sempre buona sia tiepida, che fredda, gustosa e morbida anche il giorno dopo. La sua caratteristica sono le patate bollite nell'impasto, che danno morbidezza e gusto e i pomodorini che la rendono colorata e allegrissima.
lunedì 8 luglio 2013
Aspic di melone con salsa di actinidia
Ingredienti per 6 persone:
1\2 kg di polpa di melone
30 g di zucchero a velo
30 g di zucchero semolato
1 cucchiaio di miele
8 g di gelatina in fogli
foglioline di menta
succo di limone
1 spruzzo di Gin
1\2 dl di Moscato
Per la salsa:
3 actinidia
zucchero a velo
2 cucchiai di succo di limone
Al lavoro
Tagliate in una ciotola la polpa del melone a pezzi, conditeli con il miele, qualche cucchiaio di succo di limone, lo zucchero a velo, 5 o 6 foglioline di menta, il Gin e lasciate macerare per almeno un'ora.
Fate ammollare in acqua fredda i fogli di gelatina
Frullate il melone, versate il passato in una casseruola e portatelo a ebollizione. Aggiungete i fogli di gelatina scolati, fateli sciogliere e raffreddate il composto.
Unite il Moscato e sporzionate in singoli bicchieri o coppe di vetro lasciando alcuni centimetri di spazio dal bordo. Ponetele in frigorifero per alcune ore.
Preparate la salsa. Sbucciate le actinidie, frullatele con il succo di limone e zucchero a velo a piacere. Rimescolate e tenete la salsa in frigorifero.
Con lo zucchero semolato bagnato di acqua preparate un caramello biondo. Toglietevi dalla fiamma aggiungete un ciuffo di menta, rimescolate, versate il caramello su silpat e lasciatelo indurire e raffreddare. Sminuzzatelo e frullatelo non troppo finemente.
Versate la salsa sopra l'aspic rappreso e decorate con il croccante alla menta e foglioline di menta.
Romana
domenica 7 luglio 2013
Zuppa inglese a modo mio
E' una vecchissima ricetta della mia infanzia, che vi propongo con molto piacere, provatela e ditemi che cosa ne pensate.
sabato 6 luglio 2013
Pesto alla genovese
Ingredienti
50 grammi di foglioline di basilico fresco
½ bicchiere di olio extravergine d’oliva
6 cucchiai di parmigiano reggiano
2 cucchiai di pecorino
2 spicchi d’aglio sbucciati
1 cucchiaio di pinoli
1 pizzico di sale grosso
Al lavoro
Se si ha un mortaio, mettere l’aglio sbucciato (privato del germoglio) e il sale grosso, quindi iniziare a pestare in senso rotatorio. Aggiungere il basilico e continuare a pestare. Ora è il turno dei pinoli, pestare ancora lentamente intorno alle pareti. Per ultimo unire i due formaggi grattugiati e l’olio d’oliva versato a filo.
Se si usa il frullatore, mettere nel bicchiere tutti gli ingredienti, tranne i formaggi, e frullare a scatti (per qualche secondo e così via) a media velocità. Appena risulta tutto amalgamato, spegnere il frullatore e incorporare, mescolando a mano, i due formaggi grattugiati e, se necessario, ancora olio d’oliva.
Segreti di Nicoletta: il pecorino può essere anche rimpiazzato da parmigiano o, se si utilizza per condire la pasta, da due cucchiai di ricotta (o prescinseua). La ricotta lo rende un po’ più cremoso ma soprattutto contribuisce a renderlo di un bel colore verde brillante.
Se si lavora con il mixer, per evitare di ossidarlo, si può usare questo ulteriore accorgimento: mettere le lame in freezer per una mezz'ora.
Il pesto si può conservare in un vaso di vetro dopo aver ricoperto la superficie d'olio ma il formaggio va aggiunto al momento di utilizzarlo.
Gianluca e Nicoletta
50 grammi di foglioline di basilico fresco
½ bicchiere di olio extravergine d’oliva
6 cucchiai di parmigiano reggiano
2 cucchiai di pecorino
2 spicchi d’aglio sbucciati
1 cucchiaio di pinoli
1 pizzico di sale grosso
Al lavoro
Se si ha un mortaio, mettere l’aglio sbucciato (privato del germoglio) e il sale grosso, quindi iniziare a pestare in senso rotatorio. Aggiungere il basilico e continuare a pestare. Ora è il turno dei pinoli, pestare ancora lentamente intorno alle pareti. Per ultimo unire i due formaggi grattugiati e l’olio d’oliva versato a filo.
Se si usa il frullatore, mettere nel bicchiere tutti gli ingredienti, tranne i formaggi, e frullare a scatti (per qualche secondo e così via) a media velocità. Appena risulta tutto amalgamato, spegnere il frullatore e incorporare, mescolando a mano, i due formaggi grattugiati e, se necessario, ancora olio d’oliva.
Segreti di Nicoletta: il pecorino può essere anche rimpiazzato da parmigiano o, se si utilizza per condire la pasta, da due cucchiai di ricotta (o prescinseua). La ricotta lo rende un po’ più cremoso ma soprattutto contribuisce a renderlo di un bel colore verde brillante.
Se si lavora con il mixer, per evitare di ossidarlo, si può usare questo ulteriore accorgimento: mettere le lame in freezer per una mezz'ora.
Il pesto si può conservare in un vaso di vetro dopo aver ricoperto la superficie d'olio ma il formaggio va aggiunto al momento di utilizzarlo.
Gianluca e Nicoletta
venerdì 5 luglio 2013
Frittata croccante con cipolle di Tropea, capperi e olive
Questa frittata, accompagnata con un'insalata di pomodori, può essere un piatto unico per uno spuntino veloce o un secondo gustoso e leggero per una cena estiva.
Pochi ingredienti ma di qualità: cipolle rosse di Tropea, capperi di Pantelleria, olive taggiasche oltre ad acciughe ed erbe aromatiche. Tutti i colori e i sapori della nostra cucina mediterranea.
Ingredienti per 4 persone:
6 uova
3 cipolle rosse di Tropea (circa 200 gr.)
6 filetti d'acciuga
due cucchiai di olive nere (preferibilmente taggiasche)
un cucchiaio di capperi sotto sale
olio extravergine
2 cucchiai di parmigiano
sale, pepe
basilico, origano, timo
5 fette di pan carrè
Al lavoro:
Pochi ingredienti ma di qualità: cipolle rosse di Tropea, capperi di Pantelleria, olive taggiasche oltre ad acciughe ed erbe aromatiche. Tutti i colori e i sapori della nostra cucina mediterranea.
Ingredienti per 4 persone:
6 uova
3 cipolle rosse di Tropea (circa 200 gr.)
6 filetti d'acciuga
due cucchiai di olive nere (preferibilmente taggiasche)
un cucchiaio di capperi sotto sale
olio extravergine
2 cucchiai di parmigiano
sale, pepe
basilico, origano, timo
5 fette di pan carrè
Al lavoro:
In una padella di 28 cm. di diametro far dorare le cipolle in un velo d'olio a fuoco moderato. Aggiungere i capperi dopo averli dissalati in acqua calda per qualche minuto, unire le olive denocciolate e i filetti di acciuga. Nel frattempo sbattere le uova in una ciotola con il parmigiano, poco sale e pepe e versarle nella padella. Cuocere la frittata per qualche minuto a fuoco vivace, poi girarla servendosi di un coperchio leggermente unto d'olio. Dopo qualche minuto stendere un foglio di carta forno sulla leccarda e sformarvi la frittata. Mettere nel mixer il pan carrè, le erbe aromatiche ed un filo d'olio. Dopo averlo ben sminuzzato cospargerlo sulla superficie della frittata. Fare dorare per 5' sotto il grill. Decorare la frittata con qualche acciuga, qualche oliva intera, qualche foglia di basilico e servite calda.
Nicoletta
Quando la moglie è in vacanza…
Quando la moglie è in vacanza… o meglio, come consolare il marito/fidanzato o compagno con tanti manicaretti pronti o da preparare in breve tempo con una saggia dispensa ben organizzata, con relative istruzioni per gestire la casa.
Sembra quasi un rito che si ripete uguale ogni anno.
mercoledì 3 luglio 2013
Penne con zucchine al pesto di pistacchi
Ingredienti x 8 persone
2 kg di zucchine
olio extravergine d'oliva
parmigiano grattugiato
sale e pepe
500g di penne rigate
Per il pesto
30g di pistacchi
40g di pinoli
1 o 2 spicchi d’aglio
50g di foglie di basilico
(lavate e asciugate)
1 dl ½ di olio d’oliva
75g di parmigiano
sale e pepe
Al lavoro
Lavare, spuntare le zucchine, tagliarle in 4 e poi a losanghe della misura delle penne, salarle e metterle a colare per 30 minuti.
Trascorso questo tempo, asciugare le zucchine, farle stufare, a tegame coperto, con olio. Le zucchine dovranno risultare cotte ma non sfatte.
Preparare il pesto: passare nel robot i pistacchi, i pinoli, l'aglio, il basilico, il formaggio e versare a filo l’olio.
Regolare di sale e pepe.
Cuocere al dente le penne in abbondante acqua salata in ebollizione, scolare la pasta in una terrina, condirla prima con il pesto e poi con le zucchine
Se necessario, aggiungere un ramaiolo di acqua di cottura della pasta.
Volendo servire a parte altro parmigiano.
Ada
2 kg di zucchine
olio extravergine d'oliva
parmigiano grattugiato
sale e pepe
500g di penne rigate
Per il pesto
30g di pistacchi
40g di pinoli
1 o 2 spicchi d’aglio
50g di foglie di basilico
(lavate e asciugate)
1 dl ½ di olio d’oliva
75g di parmigiano
sale e pepe
Al lavoro
Lavare, spuntare le zucchine, tagliarle in 4 e poi a losanghe della misura delle penne, salarle e metterle a colare per 30 minuti.
Trascorso questo tempo, asciugare le zucchine, farle stufare, a tegame coperto, con olio. Le zucchine dovranno risultare cotte ma non sfatte.
Preparare il pesto: passare nel robot i pistacchi, i pinoli, l'aglio, il basilico, il formaggio e versare a filo l’olio.
Regolare di sale e pepe.
Cuocere al dente le penne in abbondante acqua salata in ebollizione, scolare la pasta in una terrina, condirla prima con il pesto e poi con le zucchine
Se necessario, aggiungere un ramaiolo di acqua di cottura della pasta.
Volendo servire a parte altro parmigiano.
Ada
martedì 2 luglio 2013
Confettura d'albicocche
Ingredienti
1 kg albicocche mature
750g di zucchero
Barattoli con tappo per sottovuoto
Al lavoro
Lavare bene le albicocche. Aprirle in due e togliere il nocciolo.
Mettere in pentola insieme allo zucchero. Mescolare. (Si può far riposare alcune ore prima di mettere sul fuoco.)
Cuocere a fuoco medio mescolando di tanto in tanto.
Prelevare con un cucchiaino un po’ di composto e lasciare cadere una goccia su un piatto. Se la goccia scivola e non rimane compatta, proseguire con la cottura ancora qualche minuto.
Quando la marmellata sarà pronta, versarla ANCORA BOLLENTE nei barattoli e chiudere subito col tappo. Per fare questo è indispensabile l’aiuto di un adulto. Si possono usare un mestolo e un imbuto a bocca larga (ovviamente sterilizzato).
Chiudere ermeticamente i barattoli e mettere in una pentola coprendoli a filo con l’acqua. Chiudere la pentola col coperchio e portare a ebollizione. Fare sobbollire per circa 30 minuti.
Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare i barattoli ( la parte centrale del tappo, quella che indica il sottovuoto, si sarà abbassata da sola). Asciugarli: sono pronti per la dispensa.
M. Elena, Camilla e Virginia
1 kg albicocche mature
750g di zucchero
Barattoli con tappo per sottovuoto
Al lavoro
Lavare bene le albicocche. Aprirle in due e togliere il nocciolo.
Mettere in pentola insieme allo zucchero. Mescolare. (Si può far riposare alcune ore prima di mettere sul fuoco.)
Cuocere a fuoco medio mescolando di tanto in tanto.
Prelevare con un cucchiaino un po’ di composto e lasciare cadere una goccia su un piatto. Se la goccia scivola e non rimane compatta, proseguire con la cottura ancora qualche minuto.
Quando la marmellata sarà pronta, versarla ANCORA BOLLENTE nei barattoli e chiudere subito col tappo. Per fare questo è indispensabile l’aiuto di un adulto. Si possono usare un mestolo e un imbuto a bocca larga (ovviamente sterilizzato).
Chiudere ermeticamente i barattoli e mettere in una pentola coprendoli a filo con l’acqua. Chiudere la pentola col coperchio e portare a ebollizione. Fare sobbollire per circa 30 minuti.
Spegnere il fuoco e lasciare raffreddare i barattoli ( la parte centrale del tappo, quella che indica il sottovuoto, si sarà abbassata da sola). Asciugarli: sono pronti per la dispensa.
M. Elena, Camilla e Virginia
lunedì 1 luglio 2013
Paella alla catalana
Originariamente la Paella veniva preparata con i prodotti che si trovavano nel territorio e quindi verdure, avanzi di carne, pesce, ecc...Veniva usato riso a chicco tondo che era coltivato inizialmente nell'entroterra di Valencia.
I Catalani hanno arricchito la ricetta con crostacei e molluschi.
Iscriviti a:
Post (Atom)