Questa è la ricetta di un pane americano con una tecnica di lievitazione e cottura assolutamente atipiche. L'origine risalirebbe al tempo dei pionieri quando, per un'improvvisa scorribanda degli indiani, essi furono costretti a fuggire caricando sui carri poche cose, tra cui i forni non ancora scaldati e gli impasti del pane già fatti. Le loro donne si trovarono così nella necessità di escogitare il modo di cuocere ugualmente questo cibo così prezioso. Pane adatto soprattutto per panini imbottiti, ma se una domenica vi trovate, per esempio, senza pane e avete degli ospiti, sarà per voi una grande risorsa.
Ingredienti:
800 gr. di farina 00 di forza
200 gr. di acqua
3 cucchiai d'acqua
36 gr. di lievito di birra
200 gr. di latte
30 gr. di burro
2 cucchiai di zucchero
3 cucchiaini di sale
Al lavoro:
Sciogliete in una tazza il lievito e lo zucchero con i tre cucchiai d'acqua. Intiepidite il latte insieme al burro ed al sale, versate il tutto in una ciotola, unitevi quasi tutta l'acqua, poi un terzo della farina e incominciate a battere, poi aggiungete il lievito, sciolto con lo zucchero, e la restante farina. Deve risultare un impasto morbido. Dopo che avrete regolato la consistenza dell'impasto (aggiungendo acqua o farina secondo le necessità), versatelo sul tavolo e lavoratelo, battendo, per 5-6 minuti. Dividetelo a metà e formate due palle, poi schiacciatele con le mani fino ad ottenere due ovali, raddoppiateli e arrotolateli con il pollice fino ad ottenere due corti filoni. Disponeteli, a falda sotto, su una teglia infarinata che riporrete in forno freddo. Accendete il forno per un minuto (non ha importanza la temperatura selezionata), poi spegnetelo e lasciate riposare per 30 minuti. Passato questo lasso di tempo, senza aprire il forno, accendetelo di nuovo a 200° e fate cuocere per 45-50 minuti. Se tende ad assumere un colore eccessivamente rossastro coprite il pane con carta stagnola o carta forno.
Margherita e Valeria Simili
(da: Pane e Roba Dolce - Ed. Vallardi)
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