lunedì 29 febbraio 2016

Fritole de pomi (Frittelle di mele)

Una bella ricetta per chi ama le frittelle con le mele, arriva da un vecchio ricettario di cucina Dalmata, quando la Dalmazia era ancora italiana. Una cucina dalla tradizione secolare e sofisticata, ricca di influenze diversissime

domenica 28 febbraio 2016

Creme brulée

Ingredienti
1 litro di panna fresca
8 tuorli
50g di zucchero semolato + una cucchiata
2 bustine di vaniglina
zucchero di canna

sabato 27 febbraio 2016

Crostata con marmellata di Mamma


Un amico del blog, Dario F. mi ha inviato la ricetta di questo dolce, la crostata con marmellata come la preparava la sua Mamma.


venerdì 26 febbraio 2016

Cake 4 quarti alle mandorle e nocciole

Ingredienti
65g di mandorle pelate
65g di nocciole leggermente tostate
175g di farina 00
75g di fecola di patate
2 1/2 cucchiaini di lievito in polvere
250g di burro
200g di zucchero al velo
5 uova
succo di limone
1 cucchiai di rum
scorza grattugiata di arancia
zucchero al velo vanigliato

giovedì 25 febbraio 2016

Riso venere con gamberetti e zucchine

Il riso Venere deve il suo nome alle sue presunte proprietà afrodisiache. La pigmentazione nera è indice della presenza di sostanze vegetali, antociani, in grado di catturare i radicali liberi ed evitare quindi l’ossidazione. E’ anche ricchissimo di proteine, sali minerali e vitamine B1 e B2.
I crostacei sono, tra i pesci, il condimento che più si adatta al suo delicato aroma; io ho scelto i gamberi; tuttavia ritengo che anche i molluschi si sposino bene.

mercoledì 24 febbraio 2016

Empanadillas di prosciutto e olive

A chi avesse voglia di qualcosa di etnico, consiglio di provare queste empanadillas. Sfiziose, veloci, si possono preparare e congelare. All'occorrenza si metteranno in forno ancora congelate, è necessario soltanto calcolare qualche minuto in più.

martedì 23 febbraio 2016

Torta di pere marzapanata con pasticcetti di contorno

Questa ricetta nominata nelle liste dei banchetti allestiti da Bartolomeo Scappi e elencati nella sua Opera, per il nostro “Banchetto in omaggio ai cuochi rinascimentali e barocchi” è stata sperimentata con una composizione di ingredienti e dosi alleggerita e più adatta al gusto attuale. La delicata crema bilancia la densità del marzapane e ambedue ben si sposano alle zuccherose pere speziate e alla scatola di frolla. Le piccole pere volpine sono una produzione limitata alle terre di Romagna e dell’Appennino che con qualche difficoltà si trovano in autunno. Solo cotte intere con la buccia diventano commestibili e sprigionano la loro consistente fragranza. Torta e pasticcetti hanno una elaborata preparazione, che tuttavia può articolarsi in più tempi. Con le dosi riportate si ricavano oltre alla torta, 120 pasticcetti. 

lunedì 22 febbraio 2016

Bomba di riso alla reggina

Questa preparazione è un piatto tradizionale della provincia reggiana, una specie di risotto, o più propriamente un timballo di riso fatto andare in forno condito con carne e formaggio, tipico dei mesi invernali. La ricetta che vi propongo è fatta con riso condito con ragù di carne all’emiliana e funghi porcini. Per la preparazione della bomba di riso è preferibile usare uno stampo da ciambella; l’effetto scenografico sarà sicuramente migliore.

domenica 21 febbraio 2016

Uova Benedectine

E' una ricetta molto diffusa negli Stati Uniti specialmente per il Brunch.
Ingredienti x 6
12 uova
12 medaglioni di prosciutto cotto
12 muffins inglesi
un trito di 2 uova sode
prezzemolo trito
fettine di tartufo bianco (facoltativo)
salsa olandese

Al lavoro

Tagliare a metà i muffins e passarli nel grill da ambo i lati.

Intanto cuocere le uova in camicia.

Su ogni metà muffin mettere un medaglione di prosciutto, un pò di salsa olandese, cospargere con un trito di uova sode e prezzemolo e, volendo, con alcune fettine sottilissine di tartufo.

Chiudere con l'altra metà del muffin e servire subito.

Ricetta di Jo

Soufflé arrotolato

Ingredienti per il composto
50g di farina 00
50g di burro
3 dl di latte
2 uova
100g di Emmental
50g di parmigiano grattugiato
sale e pepe

Ingredienti per il ripieno
100g di mascarpone
4 fette di prosciutto cotto
3 cucchiai di parmigiano grattugiato
3 zucchine stufate
basilico, sale e pepe

Ingredienti per la salsa
1 peperone rosso abbrustolito e tagliuzzato
2 cipolle novelle affettate sottilmente
1/2 bicchiere di panna
sale e pepe

venerdì 19 febbraio 2016

Carbonade fiamminga a modo mio

Ingredienti per 4
500g di spezzatino di vitello con un pelino di grasso
sale e pepe
40g di burro
40g di lardo a pezzettini
2 cipolle affettate
1 carota a rondelline sottili
1 cucchiaio di farina
1/2 dl di birra chiara
1/2 cucchiaio di zucchero semolato
una spruzzata di aceto
timo, lauro, prezzemolo
1 fetta grande di pane integrale senza crosta
senape

Cassateddi

Piccoli dolci a base di ricotta preparati principalmente nei giorni di mezza quaresima

Ingredienti per la pasta
750g di farina 00
120g di strutto
300g di zucchero semolato
2 uova
vino bianco

Ingredienti per il ripieno
600g di ricotta di pecora
300g di zucchero
3-4 cucchiaite di cioccolato tritato
2 scorze d'arancia candite
scorza d'arancia grattugiata

Al lavoro

Impastare velocemente tutti gli ingredienti per la pasta frolla aggiungendo il vino necessario per ottenere un pasta liscia ed omogenea.
Far riposare per 30 minuti in frigorifero avvolta in carta pellicola.

Lavorare nel robot la ricotta con lo zucchero, trasferire il composto in una terrina e aggiungere il cioccolato, l'arancia candita e la scorza d'arancia
grattugiata.

stendere la pasta sottilissima e foderare alcuni stampini oliati.
riempire con la ricotta e decorare con 2 striscioline di pasta messe a croce.

Cuocere in forno preriscaldato a 190° per circa 15 minuti.
Servire freddi.

Ada

mercoledì 17 febbraio 2016

Storione in livrea verde

 A Bologna con due cicli di racconti intitolati “Conosciamo la storia di Bologna e le nostre Strade”, con il sostegno del Quartiere San Vitale, nelle cui sale si sono tenuti  nel 2015, l’ Associazione di cittadini “Via Petroni e Dintorni” ha voluto diffondere la conoscenza della città e rinsaldare i legami con i luoghi di vita quotidiana. I racconti  curati e illustrati dall’Arch. Pietro Maria Alemagna,  molto apprezzati, si sono conclusi  il 3 dicembre 2015 con una serata dedicata alla alimentazione nella storia della Città.  Sono così state rivissute nel racconto  e attraverso belle immagini, le  produzioni, i commerci e le abitudini alimentari cittadine nel corso dei secoli, i banchetti memorabili e le opere dei grandi cuochi del passato come Scappi e Lamma. A festosa conclusione di questa lunga e nutrita passeggiata nella storia, l’Associazione ha  offerto ai partecipanti l’occasione di gustare cibi della tradizione e di apprezzare una tavola riccamente imbandita, a coreografica memoria di una gloriosa storia di gusto, arte, cultura e eleganza che la Città tuttora conserva nei suoi splendidi palazzi.
Ho curato   l’allestimento del finale “Banchetto” ispirato ai grandi Cuochi rinascimentali e barocchi di Bologna  e la preparazione dei piatti,  alla quale hanno collaborato le care amiche,  Bruna, Cosetta, Patrizia, Raffaella, Silvia e Valeria.  

lunedì 15 febbraio 2016

Caponata di carciofi

Ingredienti per 4
8 carciofi
1 gambo di sedano
50g di uva passa
50g di pinoli
1 spicchio d'aglio
1/2 bicchiere di aceto di vino
2-3 cucchiai di zucchero semolato
menta
olio extravergine d'oliva
sale, pepe
succo di limone per i carciofi

Al lavoro

Eliminare le foglie esterne dei carciofi e la parte dura dei torsoli, poi tagliare la cima, mondare con cura la base, scartare la barba all'interno e tagliarli in quattro-sei pezzi.
Immergerli per qualche minuto in acqua acidulata al limone, sciacquarli, scolarli, quindi saltarli in padella con un pò d'olio, sale, pepe e con lo spicchio d'aglio.

A parte nettare il sedano, spezzettarlo, lessarlo in acqua bollente salata, scolarlo e soffriggerlo in nun tegame con un pò d'olio.
Aggiungere i carciofil'uva passa e un ciuffettto di menta.
Rigirare per qualche istante, unire lo zucchero e farlo caramellare un pò sempre mescolando.
Irrorare con l'aceto, fare sfumare, cospargere con i pinoli e servire.

La caponata di carciofi si gusta anche fredda, a temperatura ambiente.

Ricetta di Eleonora


domenica 14 febbraio 2016

ZUPPA DI CARCIOFI E POLPO

Ingredienti per 8
Kg 1,500 di polpo
10 carciofi
800g di sedano rapa
800g di patate
1 carota
1 gambo di sedano
1 cipolla
2 scalogni
1 limone
prezzemolo, maggiorana, basilico
olio extravergine d'oliva
peperoncino
1/ dl di vino bianco secco
2 foglie d'alloro
grani di pepe
2 spicchi d' aglio

al lavoro

Cuocere il polpo in acqua salata con due foglie d'alloro, la carota, la cipolla, il gambo di sedano, il vino e alcuni grani di pepe .
Una volta cotto, eliminare la pelle rossa, tagliarlo a fettine e farlo stufare in una casseruola con un soffritto di uno scalogno e un aglio in camicia che poi toglieremo.

Nel frattempo pulire i carciofi, il sedano rapa, le patate e tagliare il tutto a dadini..

Tritare l'aglio e lo scalogno imasti e fare un soffritto, unire i carciofi, le patate, il sedano rapa e far stufare per circa 10 minuti. Regolare di sale.
A cottura ultimata unire il polpo stufato e profumare con prezzemolo, basilico e maggiorana, terminare con un pizzico di peperoncino.

Cristina



giovedì 11 febbraio 2016

Pizza di patate

Da “VITA NEI CAMPI” rubrica radiofonica della RAI del Friuli Venezia Giulia che si occupa di tutto quanto fa agricoltura e agro-alimentare in Regione.
Trascrizione dell’intervento di Lucia Pertoldi nella trasmissione di domenica 17 gennaio 2016.
Se andate su Google e digitate “pizza di patate”, tra virgolette, otterrete ben 291.000 risultati. Sicuramente fra questa miriade di proposte con tanta pazienza, ma soprattutto tanta fortuna, potrete anche trovare, ma non è detto, la miglior ricetta di “pizza di patate” di questo mondo.
In molti, soprattutto giovani, utilizzano questo sistema abitualmente quando devono realizzare una ricetta, fidandosi così delle capacità, dell’esperienza, del gusto di perfetti sconosciuti.
Per me che sono della generazione cresciuta con il quaderno delle ricette di famiglia, conservato come una reliquia, nel cassetto del tavolo in cucina, rimane un mistero.
Quindi tranquilli, per la ricetta della “pizza di patate” di oggi ho scelto di affidarmi all’esperienza della conosciutissima Rosalia, amica, nonché insegnante di cucina di Bari. 

mercoledì 10 febbraio 2016

domenica 7 febbraio 2016

Brioche con uvette al kirsch

Ingredienti
50g di uvette
4 cucchiai di kirsch
15g di lievito di birra
1 dl circa di latte tiepido
50g di zucchero
200g di farina 00
scorza grattugiata di ½ arancia
75g di burro morbido
pizzico di sale
2 uova

sabato 6 febbraio 2016

Le bugie

In Liguria i dolci di Carnevale per eccellenza sono le bugie. Le ricette sono molte perchè ogni zona, ogni famiglia ha la sua tradizione.

Ingredienti:

500 g di farina 00
1 uovo
una noce di burro
3 cucchiai di zucchero
la buccia grattugiata di un limone
un bicchiere di vino bianco (ad esempio Pigato)
un pizzico di sale
olio di arachide per friggere
zucchero a velo per decorare

Al lavoro:

Impastate tutti gli ingredienti aggiungendo poco alla volta il vino in modo da ottenere una pasta liscia e omogenea. Stendete la pasta ottenuta su un piano infarinato ad uno spessore di circa 2 mm e ritagliatela con l ’aiuto di una rotellina dentata in tante strisce della lunghezza di circa 10 cm di lunghezza x 5 di larghezza. Friggetene, poche per volta, in abbondante olio e toglietele quando
avranno assunto un bel colore dorato chiaro. Dopo averle fritte tutte, adagiatele su un piatto e disponetele in modo da formare una piramide. Cospargetele con abbondante zucchero a velo. Se vi avanzano, potete conservarle per un paio di giorni riposte in un sacchetto di carta.

Con la stessa pasta, stesa leggermente più spessa, potete fare dei ravioli dolci ripieni di marmellata di albicocche o ciliege. Da noi si chiamano bugie ripiene.

Nicoletta

venerdì 5 febbraio 2016

Frittelle da primo premio

Questa ricetta, chissà perché, non l’ho mai trascritta al computer come faccio di norma, lo faccio oggi per voi, su sollecitazione di Ada, la direttrice dell’ Orchestra di cucina. 
E’ sempre rimasta scritta a mano su un foglietto volante, tra gli appunti di un corso di cucina con le mitiche insegnanti Gianna Modotti e Rosetta Pasut di Udine.
Sono passati tanti anni, almeno una trentina, e non so darvi una spiegazione sul perché di quel nome “da primo premio” , io le ho ribattezzate le “frittelle della passione (di Cristo)” e leggendo con attenzione la ricetta capirete perché.
Certo che sono buonissime e questo dovrebbe soddisfare anche i più curiosi.

giovedì 4 febbraio 2016

Graf

Oreillettes

Le oreillettes fanno parte della grande famiglia dei dolci fritti preparati per il Carnevale. Potremmo dire che sono la versione francese, o meglio provenzale, delle nostre "frappe"..."cenci".... "chiacchiere".... ecc.ecc.

mercoledì 3 febbraio 2016

Frittelle di riso e pane grattato

I vecchi quaderni di ricette hanno sempre rappresentato per me una fonte incredibile di bellissime ricette che spesso non hanno bisogno di aggiustamenti o “rivisitazioni”, termine fin troppo abusato.
Queste frittelle le ho trovate nel quaderno di Santina, una signora veneta di nascita e friulana di adozione.
La ricetta è scritta a mano con annotato a lato un giudizio: “ottime” e il nome dell’informatrice “Vincenza”. Nella descrizione ho cercato di rimanere il più possibile fedele all’originale anche perché la ricetta è chiara e descritta molto bene.

martedì 2 febbraio 2016

Tarte russe


Una ricetta storica di Yves Thuries, cuoco-pasticcere-cioccolatiere, membro dell'Académie Culinaire de France. E' stato eletto 2 volte Meilleur Ouvrier de France pâtissier-chocolatier-confiseur et glacier.
Che dire di più?

lunedì 1 febbraio 2016

Timballo di crepes ai carciofi con salsa allo zafferano

Ingredienti per 8
8 carciofi mondati - 1 piccola patata lessata
1 porro affettato finemente
200g di ricotta di pecora sgocciolata
1 uovo - 1 tuorlo
2 cucchiai di panna
5 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 cucchiaio di prezzemolo trito
1 spicchio d’aglio
Brodo vegetale
burro
Olio extravergine d’oliva

Per le crepes: 125g di farina – 2 uova – 1 albume – 3 dl di latte – sale
Per la salsa: 150g di formaggio Fontal – 2 uova – 1 cucchiaio di parmigiano
1 pizzico di zafferano – ½ dl di panna – 1 dl di latte – sale
Pepe
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