Trascrizione dell’intervento di Lucia Pertoldi nella trasmissione di domenica 17 gennaio 2016.
Se andate su Google e digitate “pizza di patate”, tra virgolette, otterrete ben 291.000 risultati. Sicuramente fra questa miriade di proposte con tanta pazienza, ma soprattutto tanta fortuna, potrete anche trovare, ma non è detto, la miglior ricetta di “pizza di patate” di questo mondo.
In molti, soprattutto giovani, utilizzano questo sistema abitualmente quando devono realizzare una ricetta, fidandosi così delle capacità, dell’esperienza, del gusto di perfetti sconosciuti.
Per me che sono della generazione cresciuta con il quaderno delle ricette di famiglia, conservato come una reliquia, nel cassetto del tavolo in cucina, rimane un mistero.
Quindi tranquilli, per la ricetta della “pizza di patate” di oggi ho scelto di affidarmi all’esperienza della conosciutissima Rosalia, amica, nonché insegnante di cucina di Bari.
Cuocete 1 kg di patate, pelatele, quindi passatele ancora calde nello schiacciapatate.
In una terrina, alle patate, unite 100 gr di burro morbido a pezzetti, 1 dl e ½ di latte, 50 gr di parmigiano, tre tuorli, sale, pepe e una bella grattugiata di noce moscata.
Mescolate bene il tutto.
Montate i tre albumi a neve ed uniteli delicatamente al composto.
Imburrate una teglia di 26 cm. di diametro, versate sul fondo metà del composto.
Distribuire su questo 200 gr. di mozzarella tagliata a cubetti. Coprite con il resto delle patate.
Sulla superficie versate qualche cucchiaio d'olio extra vergine d’oliva, rigate con i rebbi di una forchetta e spargete sul tutto una manciata di pane grattugiato.
Cuocete in forno a 220° per 30 minuti circa o fino a coloritura. Sformate la pizza e servitela calda come piatto unico, accompagnata da una fresca insalata di verdure.
Lucia
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