Questa ricetta, chissà perché, non l’ho mai trascritta al computer come faccio di norma, lo faccio oggi per voi, su sollecitazione di Ada, la direttrice dell’ Orchestra di cucina.
E’ sempre rimasta scritta a mano su un foglietto volante, tra gli appunti di un corso di cucina con le mitiche insegnanti Gianna Modotti e Rosetta Pasut di Udine.Sono passati tanti anni, almeno una trentina, e non so darvi una spiegazione sul perché di quel nome “da primo premio” , io le ho ribattezzate le “frittelle della passione (di Cristo)” e leggendo con attenzione la ricetta capirete perché.
Certo che sono buonissime e questo dovrebbe soddisfare anche i più curiosi.
Ingredienti:
200 gr di farina “00”
150 gr di zucchero, sale
½ lt di latte
3 uova
200 gr di uvetta
100 gr cedrini o pinoli
1 limone
3 arance
1 bicchierino cognac o grappa
1 bustina di lievito, farina q.b.
Al lavoro
In una casseruola mescolare la farina, lo zucchero e un pizzico di sale, versare il latte freddo lentamente in modo da non formare grumi. Portare a bollore e cuocere per una decina di minuti senza mai smettere di mescolare.
Togliere dal fuoco, coprire e far riposare fino al giorno dopo.
Aggiungere le tre uova intere, l’uvetta tenuta a bagno in acqua tiepida, scolata ed asciugata, i cedrini, la scorza grattugiata del limone e delle arance, il succo delle 3 arance, il liquore.
Mescolare bene il tutto e far riposare un giorno.
Al composto unire della farina setacciata insieme al lievito, tanta quanta serve per rendere l’impasto della densità giusta.
Friggere le frittelle in olio bollente fino a doratura.
BUON CARNEVALE !!!!
Lucia
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