martedì 9 settembre 2014

Le focaccette


Lasciata la Sicilia, in agosto sono approdata in campagna dalla mia famiglia di elezione, tra le fronde dei magnifici ulivi che popolano le sinuosità dolci dei colli di Castelnuovo di Farfa, nel Podere Chiusa della Vasca, produttore di ottimo olio in Sabina, con vista sulle antiche geometrie dell’Abbazia di Farfa.
Nell’acqua trasparente della piscina le piccole nipoti Maya di quasi cinque anni e la sorellina Blue di otto primavere, giocavano con gran divertimento loro e di noi grandi, con un terribile squalo e un feroce coccodrillo di inerme plastica. Sono due bimbe decisamente inglesi di abitudini, che vivono normalmente a Londra, ma apprezzano molto i piatti della nonna italiana. Giocare, inventare storie e magie per loro è stato puro divertimento anche per tutti gli adulti a cui hanno fatto compagnia. Una sera abbiamo deciso di offrire un’aperi – cena alle amiche della villa vicina. Piatto forte la pizza fatta in casa da nonna Patrizia e poi salumi, saporiti formaggi del pastore che abita sotto l’Abbazia, hummus, olive e melanzane sott’olio e peperoncini dell’orto ripieni, preparati da noi stessi in casa. Appena la nonna, finito di impastare la base delle pizze, si preparava a condirle con diversi gusti per ogni preferenza o idiosincrasia dei presenti, Maya e Blue hanno reclamato una parte dell’impasto per contribuire alla serata. Bravissime a stenderlo, hanno dato fondo alla riserva di formine che avevano usato con la nonna qualche giorno prima e hanno creato le loro focaccette.

Ingredienti
250 gr. di farina 00
1 dl. circa di acqua tiepida
15 gr lievito di birra
zucchero un pizzico
olio evo 1 cucchiaio e un poco per spennellare le pizzette
Sale fino q.b. e sale grosso un cucchiaio circa

Al Lavoro

Stemperare in una ciotola il lievito nell’acqua tiepida, unire 50 gr. di farina e un pizzico di zucchero; amalgamare e lasciare a lievitare per circa 15 minuti in luogo lontano da correnti d’aria. Con il resto della farina mescolato al sale fino, fare la fontana, al centro mettere la pasta già lievitata e lavorare energicamente, aggiungendo poco alla volta l’acqua necessaria a ottenere a ottenere una pasta morbida ma sufficientemente consistente da poterla stendere con il mattarello. Stenderla quindi in direzione di drittofilo e poi ritagliarla con le formine di cui si dispone, posarle in teglia su carta da forno, ben distanziate, spennellarle con l’ olio spargere sopra ciascuna qualche grano di sale grosso. In forno a 200° per circa 15 minuti finché sono dorate.

 Serenella

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