lunedì 29 aprile 2013

Maria Elena Spikermann

Abito a Milano da 20 anni, sono nata in Argentina in una famiglia cosmopolita, ma per lo più italiana. Questa mia caratteristica insieme alla specializzazione in letteratura ispanoamericana, ha fatto di me una sorta di ponte tra il vecchio e il nuovo mondo, adoro il mio lavoro di scout e agente letteraria.  

Vi chiederete cosa c’entra questo con un blog di cucina? L’entusiasmo, lo stesso che metto nel portare avanti il senso d’arte della cucina che arriva dalla mia famiglia, un vero e proprio patrimonio.  La mia nonna materna (siciliana) era davvero brava, a noi nipoti proponeva sempre piatti di raffinata ricercatezza.  Poi mia mamma, verso la fine degli anni ‘70, ha aperto una scuola di cucina per ragazzi a Buenos Aires.  In questo ambiente i miei fratelli ed io scorrazzavamo alla grande e penso che per una sorta di felicissima osmosi abbiamo imparato quello che gli altri ragazzi venivano a cercare. 

A 18 anni ho incontrato i miei parenti italiani e ho constatato che l’amore per la cucina e la tradizione era un fatto di famiglia. Penso alle mie zie, in speciale modo a Mirella e ad Ada (presso il suo indimenticabile Angolo della Gastronomia ho imparato alcune delle sue fantastiche ricette).

Sono sposata con un milanese e ho tre figli di 17, 13 e 5 anni. Ho da sempre organizzato i compleanni e le feste in casa.  Con loro ci divertiamo a cucinare, ci piace provare ricette innovative e della tradizione.  È così che, senza accorgermene, mi ritrovo a ripetere gli stessi gesti della nonna, della mamma e delle zie.  Mi auguro che un giorno i miei figli li sappiano tramandare a loro volta con naturale entusiasmo, come me.
 
In questo spazio proporrò tante ricette semplici e ghiotte realizzate a loro fianco. Ricette con un grado di difficoltà adatto alle diverse età.  Cucinare insieme è divertente e allo stesso tempo educativo perché imparano ad apprezzare il lavoro che c’è dietro ad ogni piatto. Non nascondo che una buona dose di pazienza ci vuole per non inveire al primo (e non ultimo, ahimè) incidente di farina, uovo e quant’altro, ma ne vale la pena, credetemi, se non altro per godere delle loro espressioni d’orgoglio e soddisfazione a piatto ultimato.

3 commenti:

  1. Che brava, Marie!!!!
    SIAMO FIERI DI TE!!!
    Un abbraccione e un grosso in bocca al lupo,
    Te queremos MUCHO!!!
    Magda, Guly e Santiago

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  2. Bravissima Maria Elena,

    mi hai dato delle idee x 1 piccola festicciola in casa....

    Grazie 1000

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  3. Maria Elena!
    Rodrigo Labat desde Argentina! parece que por primera vez nos vamos a juntar los del Granaderos! Viene Maria Paz de Barcelona y lo está organizando. Imagino que estarás en Italia pero igualmente buscanos en Facebook. Saludos!

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