Da quando mi ricordo, il giorno di Pasqua mia madre metteva in tavola il classico antipasto laziale nel quale non potevano mai mancare le uova sode, il salame Corallina e la pizza salata al formaggio. La pizza poteva essere o quasi dolce o salata, personalmente non amavo la versione dolce. E' una torta, o meglio pizza, che si prepara anche in Umbria, nelle Marche, in quasi tutto il centro Italia, con le normali varianti regionali. Secondo tradizione viene cotta in uno stampo tondo, dai bordi alti, io ho voluto presentarla a forma di uovo, utilizzando lo stampo per l'uovo di Pasqua al cioccolato, ma viene molto carina anche nello stampo che si usa per fare la classica colomba dolce. L'ho presentata in un cestino contornata da fiorellini di salame, ovette di quaglia sode, fave e insalata.
Ingredienti:
500 g di farina tipo Manitoba setacciata50 g di lievito di birra
125 g di strutto (o burro)
100 g di parmigiano grattugiato
100 g di pecorino romano grattugiato
100 g di prosciutto crudo tritato fino
200 g di Emmental a dadini piccolissimi
3 uova grandi e un tuorlo
Latte tiepido quanto basta, 1 pizzico di zucchero
sale e pepe
per la cottura uno stampo per uovo di Pasqua lungo circa 26/27 cm, della capacità di lt. 3 circa.
Al lavoro:
In una ciotolina, fare fermentare il lievito sbriciolato con lo zucchero e pochissimo latte.
Mettere nella ciotola dell’impastatrice la farina e gli altri ingredienti, unire il lievito fermentato e il latte necessario per ottenere un composto soffice e morbido. Non dovrà essere né duro né colloso.
Lavorare a lungo la pasta e poi metterla nello stampo, imburrato e infarinato.
Lasciare lievitare finché la pasta non ha raggiunto il bordo e poi infornare e cuocere a 180° per un’ora.
Sformare la torta su una gratella e lasciare raffreddare.
Si può preparare in anticipo, si conserva, protetta da pellicola trasparente, per diversi giorni (4/5). Una volta ho utilizzato gli stampi piccoli a forma di uovo e li ho messi su di un grande piatto, tra foglioline d'insalata, uova sode, fettine di salame e fave.
Paola
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