E’ una ricetta di un’amica di famiglia, la Itala, triestina. In casa sua la Pinza veniva servita il giorno di Pasqua per accompagnare il prosciutto caldo affettato.
Ingredienti
Kg 1 di farina bianca da dolci
250g di zucchero semolato
150g di burro
100g di lievito di birra
6 tuorli
2 uova intere
2 cucchiaini di semi di anice
latte
La buccia grattugiata di limone e arancia
Aromatizzare con rum
Sale
Al lavoro
Sbriciolare il lievito in una ciotola, unire 1 cucchiaino di zucchero e sciogliere con acqua tiepida. Aggiungervi 150g di farina, amalgamarla bene, coprire e far lievitare. L’impasto deve risultare morbido.
Intanto in una terrina lavorare le uova con il resto dello zucchero, il burro morbido, la buccia degli agrumi, l’anice, il sale ed il rum.
Quando il lievito sarà pronto unirlo al composto di uova, aggiungere la farina rimasta alternandola al latte necessario. Lavorare l’impasto energicamente sulla spianatoia oppure nell’impastatrice fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea.
Formare 1 o 2 panetti ben tondi, metterli sulla placca del forno imburrata (o foderata con carta), coprire con un canovaccio e far lievitare fino a quando avranno raddoppiato il loro volume.
Con le forbici praticare 3 tagli a croce nel centro delle pinze, spennellare con albume e cuocere in forno preriscaldato a 180/190° per circa 60 minuti.
A fondo pagina della ricetta ritrovata c’è un consiglio: pestare i semi di anice, farli cuocere nel latte e poi passarli al setaccio.
Ada
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