Nella mia famiglia questa è diventata ricetta tradizionale della Vigilia, a me ricorda i tempi di guerra. Abitavamo a Roma e la ricotta “ottima” non mancava mai.
La nonna preparava 500g di purè di spinaci che mescolava a 300g di ricotta, passava il composto al setaccio (oggi possiamo adoperare il robot) e dopo aver unito 50 gr di burro lo diluiva con 1/2 litro di brodo bollente. Il brodo era fatto con il dado vegetale e l’acqua di cottura degli spinaci. Portava tutto al bollore, toglieva la pentola dal fuoco, aggiungeva prima 50g di parmigiano grattugiato, poi un altro ½ litro circa di brodo bollente e versava questo “potage” fumante nella zuppiera.
Veniva servito con crostini di pane. Malgrado ci fossero le verdure a noi bambini piaceva molto. Era la guerra?
Ada
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