Questa ricetta nasce da uno sbaglio.
Ero a cena da una signora che aveva preparato degli involtini di arista per i quali è famosa; sin dal momento in cui li ho visti mi sono convinta che ci fosse l’arancia tra gli ingredienti, ma quando mi ha spiegato come li aveva preparati ..di arance nessuna traccia.
Quando li ho preparati …nulla era più lontano dagli involtini che avevo assaggiato. Sconfortata stavo per arrendermi ma poi pensai: “se l’idea dell’arancia è così forte perché non provi a farli tu con questo ingrediente?” e così fu. Provai tre cotture diverse e quando il mio assaggiatore di fiducia arrivò (mio marito, è ovvio!) gli proposi le tre prove ma immaginavo quale avrebbe scelto ed ebbi ragione. Da quel momento propongo spesso questa ricetta che adesso è anche vostra.
Ingredienti
500 gr di arista scelta con una parte centrale abbastanza ampia per accogliere il ripieno e ripulita dal contorno che si staccherebbe; inoltre va tagliata sottile quasi come un salume (spessore ½ , 2 della macchina, deve essere molto sottile ma non tanto da farla stracciare, magari fate delle prove)
Circa 250 gr di mortadella
250 gr di pistacchi
Pepe nero qb
Pan grattato qb
2 arance non trattate
Olio e/o burro sufficienti a soffriggere gli involtini
Vodka per fiammeggiare
Al lavoro
Tritare insieme la mortadella ed i pistacchi unendo un paio di pizzichi di pepe nero; con questo composto farcire le fettine di arista e chiuderle ad involtino fissandoli con uno stecchino o due.
Aromatizzare il pan grattato con la buccia delle arance grattugiata e passarci gli involtini in modo che questo composto ci rimanga attaccato, quindi rosolare appena nel burro/olio, rimuovete gli stecchini, spremere il succo delle arance e quando questo sarà assorbito fiammeggiare con la vodka.
Servite caldo ma non bollente.
Può prepararsi in anticipo e scaldare in forno caldo ma spento.
Maria Paola
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