Dolce caldo freddo al cioccolato

Molti anni fa, a Parigi, in occasione del centenario della Scuola Cordon Bleu, ho imparato questo dolce. Era stato presentato in piccole dimensioni ma non avendo mai amato tutto ciò che è “porzionato” anche se di moda , ho rifatto la ricetta cuocendo il dolce in un cerchio di 22 cm. con un ottimo risultato. 

E’ più facile se si adopera un cerchio apribile purchè abbia una chiusura perfetta.

L’unica difficoltà consiste nella temperatura del forno e nei tempi di cottura che dovrete regolare secondo la potenzialità del vostro forno.

Questa regola è sempre importante, specialmente per la pasticceria.

Scarola imbottita

Le verdure estive ci abbandonano e lasciano il posto a zucche, verze, scarole....La cucina del Sud ci regala questa gustosa ricetta.

Scaloppine di tonno

Ingredienti per 6/8

Kg 1 di ventresca di tonno a fettine
½ dl di aceto
Rosmarino
Pangrattato
2 uova circa
Olio extravergine d’oliva
2 dl di salsa di pomodoro aromatizzata al vino bianco
Scorza di limone grattugiata
Sale e pepe
Spinaci
Pinoli
Crostini di pane

Al lavoro
Far marinare il tonno in aceto e rosmarino per 30 minuti.
Sgocciolarlo, asciugarlo, passarlo nel pangrattato, nell’uovo, nuovamente nel pangrattato e friggere nell’olio.
Nella stessa padella (meglio eliminare l’olio di frittura) mettere la salsa di pomodoro, la scorza del limone, regolare di sale e pepe e far sobbollire per 5 minuti.
Servire con spinaci saltati in padella con olio e uniti ad un pugnetto di pinoli leggermente tostati e circondato di crostini di pane.

Ricetta di Michi

Mustarda di ficurinnia

È una ricetta dell’amica Maria S. presa dal suo libro IL GIRO DELLA SICILIA IN 365 PIATTI dove si riporta una citazione di Ippolito Nievo in una lettera alla cugina Bice dopo lo sbarco dei Mille a Palermo:
“ Noi siamo tutti i dopo pranzo a far visita alle monache: Ho conosciuto una certa suor Angelica che è terribile per far la crema al fico d’India. Ce ne fa mangiare anche dopo pranzo, tanto è buona”
Ho scelto questa ricetta perché mi ricorda una qualità di fichi d’India che avevamo in campagna, quasi senza semi, oltre alla mostarda preparavamo squisite marmellate.

Torta belga

Ingredienti

800 g di pasta per panini semidolci finita, dopo la prima lievitazione
200 g di zucchero di canna
80 g di burro freddo

una teglia di cm 30x40

Al lavoro

Stendete la pasta, senza lavorarla, in un rettangolo grande fino a ricoprire il fondo della teglia. Copritela a campana e lasciate lievitare per 30-40' fino al raddoppio. Con la punta delle dita formate su tutta la superficie delle fossette, a circa 3-4 cm di distanza le une dalle altre, che riempirete con pezzetti di burro; cospargetele con lo zucchero di canna e cuocete a 220° per 15-16'. Se lo zucchero che utilizzate presenta dei cristalli troppo grandi, passatelo al robot al fine di ottenere che si sciolga durante la cottura della torta.

Appena cotta, togliete la torta dalla teglia e depositatela su una gratella.

Margherita e Valeria Simili (da "Pane e Roba dolce"- Ed. Vallardi)

Olio e aceto aromatizzati

E’ possibile profumare con gusti, erbe aromatiche e spezie sia l’olio che l’aceto.

Gli oli e gli aceti nei quali imprigioniamo il profumo degli aromi servono per esaltare e insaporire verdure, carni, pesci, salse, frutta che per le loro specificità o preparazione lo richiedano.

Crêpe con crema al limone soufflé

Questo dessert, che può sembrare un pò complicato, può essere fatto in due tempi. Il giorno prima si preparano le basi (crêpe e crema pasticcera) e, poco tempo prima di servire, si aggiungono alla crema gli albumi montati, si farciscono le crêpe e si passano in forno.
Il risultato vi ricompenserà del lavoro!

Involtini di pescespada alla scarola

Non è la ricetta classica degli involtini di pescespada, è una variante possiamo dire “napoletana” per l’uso della scarola.

Crostata di fichi

L’estate è quasi finita ma ancora è possibile trovare dei bellissimi fichi, non importa se bianchi o neri, per preparare una crostata.

Ingredienti per 6 persone: 

300g di farina 00 

150g di burro 

120g di zucchero semolato 

 3 tuorli. 

Per il ripieno: 

400g di fichi 

3 cucchiai di zucchero di canna 

scorza grattugiata di ½ limone

Al lavoro 
Lavorate velocemente a mano o nell'impastatrice la farina e il burro fino al raggiungimento di un impasto sbriciolato, battete insieme tuorli e zucchero e aggiungeteli alla farina e sempre velocemente formate una palla. Appiattite la pasta e stendetela con l'aiuto del mattarello e spatola di acciaio adoperando poca farina.  

Foderate lo stampo (di 22/24 cm, imburrato e infarinato) con un po' più della metà della pasta e con la spatola tagliate dai bordi la pasta eccedente 

Pelate e tagliate a metà i fichi, sistemateli nello stampo, cospargeteli con lo zucchero di canna e la scorza del limone.
Stendete il resto della pasta, ritagliate 10 striscioline che disporrete a grata sulla crostata.

Ponetela in frigorifero per almeno 30 minuti prima di cuocerla.

Cuocete la crostata in forno ventilato preriscaldato a 180° per circa 30 minuti. Se lo riterrete necessario, dopo 15 minuti, eliminate la ventola.

Ada

Polpettone di tacchino e ricotta al profumo di limone

Ingredienti:

600 g di carne di tacchino tritata
200 g di speck
1 limone fresco
2 fette di pan carré
2 rametti di timo
60 g di parmigiano
60 g di ricotta vaccina
1 uovo
sale e pepe
latte

Al lavoro:

Inumidire le fette di pane nel latte. Fare un impasto con la carne, il pane, il parmigiano, l'uovo, la ricotta, il timo e la buccia di limone grattugiata (solo la parte gialla). Salare e pepare. Dare al polpettone una forma cilindrica, avvolgerlo in un foglio di carta forno e chiuderlo a caramella. Disporlo sulla placca del forno e cuocerlo a 180° per circa 40'. Eliminare la carta forno, avvolgere il polpettone nelle fette di speck e rimetterlo in forno per altri 20'. Con uno stecchino verificare la cottura.Servire tiepido o freddo.

Nicoletta

Diplomatico

Questo dolce può anche essere cotto in uno stampo quadrato e sevito già tagliato a pezzi. Può essere divertente fare uno sciroppo con lamponi centrifugati per bagnare il pan di spagna.

Tortino di carne

La ricetta è di una cara amica, Clarissa M. Il tortino si può preparare la sera, cuocerlo il giorno dopo, Si può anche riscaldarlo in forno (ben coperto) dopo averlo sformato eliminando anche il sughino che si sarà formato durante la cottura. E’ una pietanza decisamente saporita che ho preparato molte volte e cotto in stampi rettangolari in modo da tagliarlo a fette come se fosse un arrosto. Niente sale, mi raccomando, se volete va bene il pepe ma fate attenzione per via della mortadella.

Tortelloni fritti dorati

Ricette...non ricetta. Un'idea per un aperitivo improvvisato con gli amici. Quando non avete tempo per preparare nulla, potete ricorrere ai tortelloni comprati pronti (ma buoni!) che spesso abbiamo in frigorifero e offrire uno stuzzichino sfizioso. Un bicchiere di vino bianco e via...

Timballo di riso al pomodoro e melanzane

La parola timballo deriva dall’arabo-persiano ATABAL diventato in Spagna TABAL o TAMBAL e da lì passato in Francia come TIMBALE ed in Italia TIMBALLO. 

Atabal vuol dire tamburo e difatti la forma originale del recipiente, in argento o altri metalli, ricordava il tamburo. 

Attraverso misteriose evoluzioni è diventato prima uno stampo metallico, poi il suo contenuto e persino tutto ciò che anche vagamente ne può ricordare la forma. 

Per noi il timballo è diventato, per metonimia, il contenuto, molte volte riso, spesso maccheroni o altre cose, foggiato in modo stabile a caldo da un recipiente o stampo a forma tronco conica e senza buco nel mezzo.

Composta di cipolle rosse di Tropea

Questa composta è ottima come antipasto o per accompagnare formaggi stagionati.

Torta di porri alla crema

Un papero e un coniglio per una festa di compleanno

Una ricetta per tutti i bambini che amano molto di più il salato e non vogliono rinunciare alla TORTA.
Si tratta di una pasta brioche rustica (vedi ricetta sul sito)farcita e decorata con mousse di tonno o prosciutto cotto, salame a fette o formaggi non piccanti.

Tartrà

La Tartrà è uno sformato tipico della cucina povera piemontese

Insalata nelle "ciotoline" di mortadella

Questa insalata può essere presentata come antipasto oppure sul tavolo del buffet, risulta molto carina ed è rapida da preparare.

Cheese cake colorato

Il cheese cake colorato si può anche preparare diminuendo le dosi e alternandole in un unico stampo.

Magatello in salsa alle erbe

Ingredienti x 4

600g circa di magatello (o lacerto)
1 piccolo limone pelato a vivo
1 cipolla
2 chiodi di garofano
1 gambo di sedano con dentro le erbe aromatiche:
alloro, rosmarino, timo, gambi di prezzemolo
1 cucchiaio di olio

Insalatina misticanza con vinaigrette al miele

Questa insalata l'ho assaggiata durante un viaggio a Barcellona. E' molto semplice, ma la trovo molto gustosa e, a volte, può essere gradevole cambiare sapore alla solita insaltina. Per questo vorrei condividerla con voi.

Charlotte di pesche e pere

……speriamo che a settembre il caldo afoso passi e ci permetta di gustare dolci “tiepidi”!!!

Ingredienti:

12 fette di pancarrè raffermo

burro fuso

50 g di burro a pezzetti

700 g di pesche

700 g di pere

50 g circa di zucchero

100 g di marmellata di albicocche

scorza grattugiata di 1 limone

2 cucchiai di vino dolce

Al lavoro:

Eliminare la crosta al pane e tagliare ogni fetta a metà, spennellare con il burro da un solo lato e foderare con queste il fondo e i lati di uno stampo di cm.20 di diametro ben imburrato (meglio se foderato con carta).

Lavare e pelare la frutta, tagliarla a tocchetti e cuocerla con i 50 di burro e lo zucchero in una casseruola non di alluminio.

Togliere la frutta dal fuoco, unire la marmellata, la scorza di limone, il liquore, mescolare e versare il composto nello stampo.

Ricoprire con fette di pane intinte nel burro fuso e cuocere in forno preriscaldato a 190° per circa 40 minuti.

Togliere la charlotte dal forno, attendere 5-10 minuti, sformare su piatto da portata e servire la charlotte tiepida.

Ada