Questa estate mi si è dipanata in giorni sereni, illuminati da un sole generoso e scanditi dai ritmo naturale dei bambini, nipoti dei miei amici ospitali. Le loro voci e quelle degli uccellini, di qualche gatto parlante e dei cagnetti Pablo e Cocò, mi hanno musicato il tempo e ispirato giochi, magie e nuove golosità per i loro palati infantili e per la gioia di cucinare insieme, grandi e piccini.
Prima nella campagna ragusana di contrada Ilice, tra antiche pietre con l’orizzonte a mare e brevi, ma intensi intervalli d’ombra di magnifici carrubi e generosi gelsi neri affacciati su vecchi muretti a secco, a delimitare i confini degli appezzamenti di terra destinati al pascolo, con qualche corona di fichi d’India. Terre di erbe profumate, che al formaggio ragusano danno un inconfondibile sapore e consistenza, decorate qua e là da eleganti ferule essiccate dalla calura e dalle trine dei fiori e degli esili alti steli del finocchio selvatico. Con i bambini si può giocare in tanti modi e anche in cucina è divertente: hanno curiosità e fantasia e sono pronti a imparare. Amano gli animali che apprezzano in ogni forma e dunque ho inventato un tonno un po’ burlone, per giocare con il gusto della piccola Emilia. Vivace e affettuosa bimba di tre anni e mezzo, sa già parlare in slovacco, in italiano e in inglese e è abituata al gusto di piatti saporiti e vari, perché sta spesso con nonna Rosalia che è una gran cuoca e molte sere è mascotte di mamma e papà al loro Ristorante “Quattro gatti”, che a Ibla offre piatti della tradizione familiare Arezzo.Ingredienti (per 2 )
Per il corpo di base
100 gr. di tonno all’olio ben sgocciolato
1 patata di circa 200 gr.
1 cucchiaio di olio evo
poca scorza grattugiata limone non trattato
un cucchiaino di basilico tritato
1 cucchiaio di parmigiano
1 o 2 cucchiai di maionese
Per la decorazione
150 grammi di bastoncini salati da aperitivo
un cetriolino sottaceto, una oliva nera e una cipollina sottaceto
Al lavoro Pelare la patata e metterla a bollire, scolarla e schiacciarla bene ancora molto calda in una ciotola. Intanto frullare accuratamente insieme il tonno e il basilico con l’olio, quindi nella ciotola delle patate incorporare il parmigiano e la scorza di limone e la maionese e lavorare il composto bene fino ad averlo omogeneo, farne una palla ovale ben liscia e sul piatto di portata formare il corpo del porcospino, curando di distinguere il musetto. Nell’incavo degli occhi mettere un triangolino di oliva nera, tagliare in due la minuscola cipollina e ricavarne le orecchie e per il naso usare la punta di un cetriolino tagliata a metà. Infine, delicatamente infilare i bastoncini fino a ricoprirlo di aculei.
L’idea è nata pensando al “pesce finto”.
Serenella
Nessun commento:
Posta un commento