Sono le adorate polpettine della mia infanzia, quando arrivava l’estate si progettava di passare almeno un mese nei Nebrodi in una casa con il noccioleto . Ogni famiglia ha la propria ricetta, sarebbe divertente raggrupparne un certo numero. Sono certa la loro bontà dipendesse anche dal meraviglioso pecorino leggermente stagionato e dai sottaceti che venivano preparati in casa.
Dose per 8 persone:
500g di vitello tritato 2 volte
200g di pecorino grattugiato
100g circa di pangrattato
1 spicchio d’aglio tritato
1 cucchiaio di prezzemolo trito
2-3 uova
Acqua qb
olio extravergine d’oliva per la frittura.
Ingredienti per l’agro-dolce:
140g di giardiniera tagliuzzata
1 cipolla tritata
600-800 di salsa di pomodoro fresco
80g di zucchero semolato
1 dl circa di aceto di vino
3-4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
Al lavoro
Amalgamare i primi 7 ingredienti, ottenere un impasto omogeneo e ricavarne alcune polpettine grosse come una noce, appiattirle, friggerle in abbondante olio e asciugarle su carta da cucina.
In una padella stufare la cipolla con 4 cucchiai di olio, poco sale e acqua necessaria , aggiungere la giardiniera e far insaporire per qualche istante.
Sciogliere lo zucchero con 1 dl di acqua calda, versarlo nella padella insieme con l’aceto e la salsa di pomodoro (si può diminuire la quantità di zucchero, dipende dal tipo di aceto che si adopera).
Far sobbollire la salsa per alcuni minuti, unire le polpettine e insaporirle. Regolare di sale.
Trasferire le polpettine in un piatto da portata, far raffreddare, decorare con finocchietto selvatico e servire a temperatura ambiente.
Ada
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