Questa ricetta prende il nome dal Castello di Commarin, un bellissimo castello della Borgogna. Non vi aspettate una ricetta da principi, perchè è in realtà una preparazione molto casalinga e familiare. Non di meno, o forse proprio per questo, le uova alla Commarin sono molto gustose e adatte per un menù invernale. Rappresentano, secondo me, un piatto unico, perché sono "piuttosto sostanziose".
Ingredienti:
per 6 persone
Kg 1
di patate
100
g di burro
latte,
sale, pepe
6
uova
burro,
pangrattato, noce moscata
emmenthal
grattugiato
aceto
di vino bianco
Lessare
le patate e passarle allo schiacciapatate. Raccogliere il purè in
una casseruola, portarlo sul fuoco e, mescolando, lasciarlo un po’ asciugare. Unire il burro e tanto latte (dipende dalle patate) quanto sarà
necessario per dare leggerezza al purè. Salare e pepare. Lavorare bene fino a
rendere il purè soffice e leggero.
Per le uova in camicia, in una
casseruola mettere a scaldare dell’acqua, una spruzzata di aceto bianco e
portare ad ebollizione. Rompere in una tazzina l’uovo e versarlo con
movimento deciso nell’acqua in leggera ebollizione nella quale è bene creare un vortice che avvolga l'albume attorno al tuorlo. Lasciarlo cuocere per circa
3 o 4 minuti. Scolare l’uovo con il mestolo bucato ed adagiarlo su di un
vassoio coperto da un panno o da carta forno. Proseguire allo stesso modo anche
per le altre uova.
In una pirofila fare uno strato di
purè, distribuirvi le uova in camicia, aggiungere un pizzico di sale e coprire
con altro strato di purè, creando sopra ad ogni uovo un monticello.
Disseminare di fiocchetti di burro, profumare con noce
moscata, cospargere di emmenthal grattugiato e pangrattato e mettere in forno
caldo fino a gratinatura.
Paola
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