E’una ricetta che mi ha molto stupita quando l’ho sentita alla radio, perché i miei stereotipi mentali non mi avevano mai fatto nemmeno ipotizzare di trasformare un legume in polpetta. Quindi la provai subito. Ed ovviamente mi piacque. In seguito cominciai a proporla e da quel momento ha avuto largo seguito, quindi adesso la propongo a voi. Mi saprete dire come è andata?
Ingredienti:
Lenticchie gr 400
1Carota, 1 cipolla piccola, due o tre pomodori, anche pelati
Pan grattato /farina di mais per celiaci circa 4 cucchiai, ma regolatevi a seconda della durezza dell’impasto, più quello per la panatura
3 uova
Prezzemolo
Uno spicchio d’ aglio
Grana grattugiato(facoltativo)
Pepe nero
Olio per friggere ( va bene un buon olio di semi)
Al lavoro:
Potete usare lenticchie già cotte che vi sono avanzate oppure le preparate come siete solite fare. Io trovo che gli odori elencati siano adatti, specie l’aggiunta di qualche pomodoro. Ad ogni buon conto se per caso fosse la vostra prima volta con le lenticchie ecco il procedimento che uso: metto le lenticchie in pentola a pressione (le lenticchie sono l’unico legume che non necessita di ammollo preventivo) ed aggiungo acqua fino a circa quattro dita sopra le lenticchie; aggiungo gli odori, metto il coperchio e lascio cuocere fino a 30 minuti dopo il fatidico fischio. Poi spengo e lascio che perda la pressione. Metto il sale (i legumi non amano il sale ad inizio cottura ma solo alla fine, raccomandava la mia mamma, pare si induriscano) e le scolo dall’acqua. Metà le frullo, le unisco all’altra metà ed aggiungo le uova, il prezzemolo, l’aglio, il grana grattugiato ed il pan grattato; se piace il pepe nero.
A questo punto avrò un impasto malleabile che potrò prelevare a cucchiaiate dandogli una forma ovale o rotonda (io uso un coppapasta rotondo che riempio di composto così da avere dimensioni uguali) poi passo le polpette nel pan grattato e quindi le friggo.
Sono buone sia calde che a temperatura ambiente.
Maria Paola
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