gr 250 di zucchero
gr 250 mandorle pelate
5 o 6 mandorle amare
6 uova
Vanillina
Buccia grattugiata di 1 limone
2 cucchiai di amarene
1 cucchiaio di farina
Al lavoro
Frullare le mandorle assieme ad un cucchiaio di zucchero fino e ridurle quasi in polvere (aggiungendo lo zucchero si eviterà che le mandorle mettano fuori l’olio in esse contenuto).
Separare 3 tuorli dagli albumi . Montate i 3 albumi a neve.
Lavorare le 3 uova intere più i 3 tuorli con lo zucchero finchè il composto diventa chiaro e spumoso.
Unire a questo la farina di mandorle, la vanillina, la buccia di limone e aiutandovi con una spatola gli albumi montati a neve.
Incorporarli al composto con un movimento dal basso verso l’alto (questo movimento serve per incorporare l’aria. In mancanza di lievito l’aria incorporata farà crescere in altezza il dolce).
Infarinare gli acini di amarena ed inserirli nel composto.
Imburrare ed infarinare uno stampo di 24cm e versare al suo interno il composto.
Infornare in forno caldo per circa 30’ a 160°
Sfornare e una volta raffreddato ricopritelo di zucchero a velo e trasferirlo su un piatto da portata.
Marmellata e sciroppo di amarene
Snocciolare le amarene e pesare il frutto.
Porre in una coppa in infusione la stessa quantità di zucchero e di amarene.
Fare riposare per una notte.
Il giorno seguente trasferire in una teglia (possibilmente antiaderente )il contenuto della coppa e portare ad ebollizione
Dopo il primo bollore, togliere dal fuoco e trasferire lo sciroppo in un contenitore.
Lasciare le amarene sul fuoco per altri 5 minuti circa per far restringere la marmellata.
Trasferire la marmellata ancora bollente in un contenitore a chiusura ermetica e tenerlo per una notte a testa in giù. Così prende il sottovuoto e non ammuffisce.
Amarene al sole
Gr 300 amarene snocciolate
Gr 300 zucchero semolato
3 cucchiai di alcool
Mettete in un vaso a chiusura ermetica le amarene con lo zucchero ed esponete al sole, agitate il contenitore di tanto in tanto.
Quando lo zucchero è completamente liquefatto, aggiungete i 3 cucchiai di alcool.
Rosalia e Marilena
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